Istituto Franci, i lavoratori si riuniranno in assemblea

“Il 6 settembre abbiamo organizzato un’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori. Ci auguriamo che il Sindaco convochi il sindacato prima di quella data, mostrando apertura a trovare soluzioni che salvino l’Istituto da una morte certa”, lo si legge in una nota della Cgil

“In caso contrario decideremo con il personale le iniziative da intraprendere a tutela del lavoro e della sopravvivenza del Franci”, prosegue il testo. Il sindacato fa presente che è passato più di un mese dalla sua richiesta di incontrare il sindaco di Siena Luigi De Mossi “per discutere della decisione dell’Amministrazione che sfratta l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” dai locali che lo stesso Comune non più di due anni fa aveva dato in concessione trentennale. Una scelta tanto inaspettata ed incomprensibile quanto inaccettabile”, prosegue la nota.

“In ballo non c’è solo la sopravvivenza del Conservatorio, un fiore all’occhiello e motivo di orgoglio per tutta la provincia e la città di Siena, con questa delibera si mette in discussione il processo di statizzazione dell’Istituto ed il futuro di tanti giovani musicisti e delle lavoratrici e dei lavoratori che negli anni hanno fatto enormi sacrifici economici per raggiungere questo obbiettivo – continuano dalla sigla-La mancata risposta da parte del sindaco alla nostra richiesta di incontro lascia pensare che il Comune di Siena voglia sottrarsi al confronto e d’altronde anche la tempistica di approvazione della delibera non appare casuale: poco prima dell’inizio dell’estate quando la struttura chiude per le vacanze ed il personale e gli studenti e le studentesse sono più lontani, invisibili, vulnerabili ed attaccabili”.