La chiesa di Sant’Agnese si trova a Vignano, nel comune di Siena, su una collina – alta 320 metri sopra al livello del mare – da cui si può ammirare un panorama mozzafiato sulla città.
La chiesa risulta essere già esistente dal 1163, insieme ad un piccolo borgo di case adiacente ad essa dove vivono 20 persone, per lo più contadini. La struttura venne dedicata a sant’Agnese solo dopo la morte di Santa Caterina da Siena.
La santa patrona d’Italia si rivedeva molto nella donna Poliziana: quando nacque Santa Caterina, il 25 marzo 1347, Sant’ Agnese era già morta da trenta anni, ma l’affinità spirituale nel comune ideale domenicano fu sufficiente a far sbocciare nel cuore di Caterina una simpatia spirituale verso la ”sorella” maggiore. Agnese Segni morì nel 1317 e le sue spoglie sono tutt’ora visibili nella chiesa, a lei consacrata, a Montepulciano. Nell’autunno del 1374, Caterina da Siena si recò nella città in Valdichiana per venerare Sant’Agnese. Quando si chinò per baciare umilmente i piedi della Santa poliziana, il piede sinistro di questa si sollevò verso la sua bocca.
Esiste una leggenda a molti sconosciuta, che riguarda il nome dato alla chiesa di Vignano: intorno al 1500 una donna udì delle voci femminili provenire dall’alto, alzò lo sguardo e vide sul tetto della chiesa le due sante, Caterina e Agnese, che guardavano verso Siena. La donna impressionata si volto verso la città e vide che sopra di essa vi era un mantello di color nero con un velo bianco che rassomigliava all’abito delle due sante. Chiamò quindi gli altri abitanti delle case lì vicine e tutti videro l’accaduto. Da quel giorno fecero richiesta al vescovo di Siena di dedicare la chiesa alle due sante ma fu attribuito solo il nome di Agnese.
Gabriele Ruffoli