Una pioggia toccasana, quella caduta tra le vigne di Montalcino nei giorni scorsi, che ha contribuito a migliorare sensibilmente le condizioni delle piante al pari dell’aumento dell’escursione termica tra il giorno e la notte, con la media delle massime a 33° e le minime a 18°. Lo riscontra la commissione tecnica del Consorzio del vino Brunello di Montalcino a poche settimane dalla vendemmia. “Le centraline meteo – rilevano i tecnici – segnalano un cumulato uniforme di precipitazioni nelle campagne di Montalcino con 75-80 millimetri di pioggia. Il risultato è stato immediato, con il miglioramento delle condizioni delle piante – che iniziavano ad andare in stress mentre ora hanno ripreso vigore – e con il verde delle foglie che è subito tornato ad essere più vivace. Buone notizie anche sul fronte fitosanitario, con assenza di malattie fungine e con i vigneti in ottima salute, mentre l’incremento dell’escursione termica contribuirà all’evoluzione dei profumi del Brunello, del Rosso di Montalcino e degli altri vini dell’annata 2022. Infine – conclude la commissione -, non essendo terminata l’invaiatura i grappoli potranno ancora aumentare in volume”.
Ancora presto, per il Consorzio, per stimare i tempi di inizio vendemmia, specie alla luce di condizioni atmosferiche che si preannunciano mutevoli e con un agosto che si rivelerà decisivo per la quantità e la qualità della denominazione toscana.