Enzo Parri, titolare di uno storico ristorante nel centro storico, denuncia la grave situazione in cui si è, suo malgrado, ritrovato per un problema del gestore dell’energia elettrica. “Tutto è iniziato due mesi fa – racconta – quando ho dovuto sistemare dei conti relativi a vecchie fatture con il gestore. Dopodiché è stato il caos: ho pagato quanto dovuto, addirittura sono stato costretto a pagare due volte una stessa fattura. Io stesso ho provveduto a portare tutta la documentazione necessaria, ma tutto quello che mi sono sentito rispondere è stato che avrebbero aperto una pratica”.
Enzo Parri continua: “Quello che è più grave – spiega il ristoratore – è che mi sono pervenuti addirittura inviti ad effettuare il pagamento, con relative minacce di sospendere la fornitura intestata a mio nome. L’ultimo, e più grave episodio si è verificato quando si è presentato un dipendente del gestore incaricato di staccarmi la luce. Io mi sono trovato costretto a spiegare direttamente a lui tutta la mia situazione, il quale ha autonomamente deciso di soprassedere”.
Il problema sta tutto, stando alla ricostruzione del signor Parri, in una mancanza di comunicazione fra i due rami: “In sostanza, quando parlo con il ramo che si occupa della fornitura mi viene detto che è tutto saldato. Nonostante ciò, il ramo che si occupa della distribuzione mi tratta come se fossi moroso”.
Il ristorante continua a lavorare facendo servizio da asporto, l’unico modo in cui può operare: “Già sono tempi duri – conclude amaramente Parri – per condurre un’attività commerciale, complicazioni simili non aiutano affatto”.
Emanuele Giorgi