“Questa vergogna va avanti da quasi due mesi. Sono rifiuti speciali regolarmente individuati da Sel Toscana con appositi cartelli (qualcuno li ha poi rimossi). Sono lì dai primi di aprile quando su iniziativa lodevole di un gruppo di cacciatori, venne ripulita una vasta area dei boschi intorno all’Eremo di Lecceto”. Lo segnala in una lettera un nostro lettore. “Fu trovato di tutto, a testimoniare l’inciviltà che impera. Pochi giorni dopo l’iniziativa i rifiuti che erano stati ammassati all’inizio di strada di Lecceto vennero regolarmente rimossi-continua-. Solo quelli speciali, tra cui resti di eternit, una bombola del gas ed un grosso sacco nero, rimasero lì adeguatamente segnalati. Con il tempo qualcuno ha rimosso il nastro bianco e rosso che li circondava, i cartelli che ne indicavano la pericolosità , ha portato via la bombola”. “E a due mesi sono sempre lì-continua-, in un luogo che dovrebbe essere esempio di ambiente immerso nella natura, pessima cartolina da visita per i molti turisti che passano da lì per visitare il vicino Eremo di Lecceto o che a piedi fanno una piccola deviazione dal percorso della Francigena. Ma se sono pericolosi e inquinanti non è intollerabile che si attenda così tanto tempo per rimuoverli? No nella civilissima Siena, no nella civilissima Toscana. E come insegnare agli incivili se chi dovrebbe essere di esempio e rimediare si comporta al pari loro?”