“Andremo in campo per dare tutto quello che abbiamo”, così coach Fattorini aveva presentato la sfida tra Mens Sana e Costone. Parole a cui sono seguiti i fatti: il Costone si è presentato davanti alla bolgia dei quasi 1.000 spettatori del PalaEstra ed ha dato spettacolo conquistando, infine, una vittoria che la sponda gialloverde della città aspettava dal lontano 1966.
La partita, fin dalle prime battute, è contraddistinta dal grande tenore fisico. Il Costone prende subito la testa del match, per non lasciarla più, con Niccolò Mencherini che porta alla sua causa 7 punti, intervallata dalla bomba di Tognazzi, uno dei tanti ex di giornata. I ragazzi di Fattorini provano ad allungare, tanto che Binella è costretto a chiamare il time-out dopo la bomba del 7-16 del solito Mencherini. I biancoverdi provano a ricucire, ma i gialloverdi rispondono colpo su colpo, finché nel finale di quarto è Bruttini a firmare il 13-25 finale. Nel secondo quarto è Benincasa, un altro ex, a riaprire le danze, e a lui fanno eco Tognazzi e Sabia per il nuovo -6. A fermare l’emorragia ci pensa Ceccarelli, che prima appoggia al tabellone due punti, dopodiché in contropiede si conquista ben quattro tiri liberi che trasforma in altrettanti punti. La Mens Sana è costretta ad inseguire e ci prova con Menconi ed il solito Tognazzi, ma i gialloverdi rispondono sempre presente, e Ondo Mengue ristabilisce la tranquillità riportando i suoi al 31-42. A chiudere il primo tempo è Silveira che con 3 punti manda le squadre negli spogliatoi sul 33-45.
Il sipario sul derby si rialza su una partita ancora più fisica di prima, con le difese che ora prevalgono sugli attacchi. Dopo quasi 5’ di quarto il parziale segna 3-3 tra le due squadre senesi. A muovere il tabellone, in questa fase, sono quasi solo i tiri dalla linea della carità. A sbloccare questa fase di impasse ci prova Tognazzi, ma i ragazzi della Piaggia rispondono con Ricci che soffia la palla a Benincasa e va ad appoggiare il canestro del nuovo +12. I biancoverdi non accusano e si riavvicinano ancora fino al -6. Ancora una volta è Niccolò Mencherini a togliere le castagne dal fuoco e chiude la terza frazione sul 52-58. L’ultimo, e decisivo, quarto si apre con Ondo Mengue che dalla lunga distanza riporta a 9 le lunghezze di distanza. Adesso il cronometro è un alleato prezioso dei gialloverdi, mentre, al contrario, i concittadini provano ad accelerare i tempi. A 3’ dalla fine gli arbitri ravvedono un fallo tecnico per Mencherini, reo secondo loro di aver simulato, che riporta la Siena biancoverde prima sul -9 e poi sul -7 grazie ai canestri di Tognazzi. La Mens Sana ci prova ancora e a 1’13” dalla fine Benincasa trova il canestro e subito dopo Tognazzi riporta i suoi sul -4. A spazzare via ogni timore è Ceccarelli che piazza la tripla del 65-72 e ammutolisce, stavolta definitivamente, il PalaEstra. Finisce così una partita delicatissima, e dai contorni epici, con la Siena del basket che torna a vestirsi di gialloverde dopo 55 anni.
Parziali: 13-25; 33-45; 52-58;
Allenatore: Pierfrancesco Binella