Il nostro giornale, come altre testate della Toscana, si trova letteralmente sotto attacco da parte di gruppi no vax per aver riportato le dichiarazioni del governatore Eugenio Giani e dell’assessore regionale all’istruzione Alessandra Nardini in relazione ad alcune scritte apparse fuori dalle scuole primarie della provincia di Arezzo e di Siena.
Siena News è un quotidiano che dà voce ai lettori e che rispetta il pluralismo e le idee di tutti ma non accettiamo, in alcun modo, vili attacchi da leoni da tastiera che urlano contro il nostro lavoro e contro la scienza. Chiunque osi utilizzare termini quali “nazismo” non ha evidentemente coscienza di cosa esso sia stato davvero e nemmeno chi osa paragonarsi ai “partigiani” e a tutti coloro che hanno dato sangue e vita perché noi avessimo diritti. Diritti che oggi diamo per scontati ma che non lo sono affatto. Vero è, però, che chi non conosce la Storia è destinato a riviverla.
Siena News continuerà a riportare correttamente fatti di cronaca e attualità nel totale rispetto delle idee di tutti ma mai accetterà la violenza verbale e l’arroganza di coloro che urlano senza avere nulla da dire
Katiuscia Vaselli
“IL SIMBOLO DEI V_V SIGNIFICA RIVENDICAZIONE DI LIBERTÀ E DIRITTI FONDAMENTALI, QUELLI CHE ORA SONO OSTAGGIO DI UN RICATTO MORTALE. CONTRO LE MISURE DISCRIMINATORIE NAZISTE, LA MENZOGNA, L’OCCULTAMENTO E LA MANIPOLAZIONE DELLA VERITÀ CONTINUE USARE IL TERRITORIO PER AFFERMARE CON FORZA LA VERITÀ DIVENTA UN DIRITTO DEI CITTADINI ONESTI. PER OGNI BIMBO O GIOVANE MORTO O CHE MORIRÀ PER I VACXINI DOVREBBERO ESSERCENE CENTO DI MURI E VETRI IN TUTTI I POSTI DOVE VACXINANO, CON SOPRA SCRITTE DI VERITÀ E DI AVVISO ALLA POPOLAZIONE RAGGIRATA, PERCHÉ DI UN RAGGIRO CRIMINALE STIAMO PARLANDO.”
Questo è solo un degli innumerevoli messaggi che stanno invadendo le pagine social dei giornali locali toscani. Un vero e proprio attacco coordinato alla stampa locale è stato lanciato dal gruppo Telegram V_V, un’offensiva fatta da una tempesta di commenti tutti uguali – e tutti in Bloc Maiusc- che colpisce i media toscani (tra cui anche il nostro giornale) che hanno riportato la notizia delle scritte no-vax di fronte ad un asilo di Arezzo oppure (è il caso nostro) i commenti di indignazione del presidente della Regione Eugenio Giani e dell’assessore toscano all’istruzione Alessandra Nardini o del sindaco della città Alessandro Ghinelli.