La Toscana investe sulle tecnologie per gli ospedali: acquisti per oltre 67 milioni di euro, mezzi anche per Scotte e Asl

Ci sono tac, apparecchi per la risonanza magnetica e poi ancora ecotomografi ed angiografi, sistemi radiologici fissi, mammografi, acceleratori lineari e gamma camere utilizzate per le scintografie. In tutto centoventi apparecchiature per oltre 67 milioni e 496 mila euro che Estar, per conto della Regione, acquisterà per gli ospedali di tutta la Toscana: quelli delle Asl ma anche per il Meyer, le aziende ospedaliero universitarie di Firenze, Pisa e Siena e per Fondazione Monasterio.

“Si tratta di investimenti per l’innovazione delle nostre strutture sanitarie importanti e che si tradurranno in ancor migliori servizi offerti alla popolazione” sottolinea l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini. “Una sanità pubblica che vuole offrire prestazioni capaci di rispondere ai sempre maggiori bisogni dei cittadini ha bisogno di personale – prosegue l’assessore – : un problema che si risolve solo a livello nazionale, con lo stanziamento di maggiori risorse sul fondo sanitario. Ma una sanità pubblica di qualità ha bisogno anche di stare al passo dei tempi con attrezzature nuove e all’avanguardia. E gli acquisti che abbiamo deciso di fare vanno in questa direzione”.

L’investimento è stato possibile grazie ai fondi del Pnrr. L’elenco, centoventi apparecchiature in tutto per l’appunto, è aggiornato al 31 gennaio. Settantottto macchinari sono già stati ordinati, aderendo a gare Consip, e dieci sono pure già stati installati e collaudati, in sostituzione di apparecchiature con più di dieci anni di anzianità presenti nei presidi.