“Nulla è stato sequestrato”. Lo ha scritto l’Acr Siena in una nota dove, si legge, viene confermato “l’accesso da parte del Nucleo Investigativo della GdF di Siena nella sede della Robur”. Dalla società “è stata fornita massima collaborazione (come verbalizzato) ed accesso a tutta la documentazione richiesta”, si legge. Continua la nota: “Nella più totale serenità di quanto operato, non oggi ma da sempre, auguriamo a chi di dovere, buon lavoro”. L’Acr Siena, intanto, “prosegue con entusiasmo nel suo percorso di avvicinamento alla prossima stagione sportiva 2023/2024”.