“Scelte che hanno solo il sapore di propaganda. Il decreto bis non mi stupisce: è un po’ tutta l’impostazione all’analisi dei problemi. E’un’ onda da cavalcare che si sta cavalcando molto bene[…].Tutto questo è ben contrario ai valori, ai principi e ai dettami evangelici, a cui noi cristiani, io credo, dovremmo un po’ rifarci”. Non ha risparmiato critiche al nuovo decreto sicurezza bis, divenuto legge in seguito all’approvazione di qualche giorno fa in Senato, l’ Arcivescovo di Siena Paolo Augusto Lojudice. In un’intervista rilasciata a Vatican News ( qui potete trovare il link ) Monsignor Lojudice , che è anche segretario della Cei per le migrazioni, attacca le nuova riforma passata grazie al voto di fiducia. “In questo momento fa un po’ comodo che si superi anche la logica più elementare. Una sorta di omissione di soccorso – prosegue Monsignor Lojudice – Questo si tradurrà anche nell’eventualità che, se incontri una persona investita per strada, poi dipenderà da che razza appartiene l’essere o meno obbligati a soccorrerla. Il paradosso porterà all’ assurdità, arriveremo a questo livello”. Il problema dell’immigrazione e dell’integrazione deve essere pensato in un altro modo, spiega il Governatore della nostra Diocesi, che nella sua riflessione non risparmia qualche accusa nemmeno a chi proponeva soluzioni differenti prima dell’attuale governo . ” Questo movimento che viene dal Sud è ovvio che va pensato e strutturato, perché abbiamo visto che anche gli eccessi opposti non favoriscono nulla -conclude Lojudice-. La situazione odierna è il risultato di una cattiva gestione del flusso migratorio fatta anche negli anni passati. Io direi semplicemente di rileggerci un po’ il Vangelo, e di chiederci come possiamo fare una vera ed intelligente accoglienza, come spesso sostiene il Papa “.