“Sbloccate i 53,8 milioni di euro da destinare ad azioni di politica attiva del lavoro”, è quanto ha chiesto l’assessore regionale alla formazione e lavoro Cristina Grieco in una lettera indirizzata al ministro del lavoro Nunzia Catalfo. Lo si apprende da una nota stampa, “la Regione, visti gli ottimi risultati del precedente utilizzo degli oltre 29 milioni di euro, calcola che con quei fondi potrebbe riproporre, ampliandolo, il Piano integrato per l’occupazione, arrivando a sostenere con politiche attive mirate circa 12 mila disoccupati”, si legge nel testo.
“Il Piano della Regione Toscana ha avuto esiti molto positivi. Vi hanno aderito 6.700 disoccupati, per lo più appartenenti a fasce deboli della popolazione, a cui è stato erogato un sostegno al reddito e 56.424 azioni di politica attiva (formazione, tirocini, bilancio di competenze e incontri tra domanda e offerta di lavoro)- prosegue il comunicato-.Sono state sperimentate nuove modalità di integrazione tra soggetti pubblici e privati per la promozione dell’occupazione e per fornire competenze specialistiche nell’ambito dei servizi per il lavoro.Oltre il 60% dei partecipanti (precisamente 3.638 utenti) è stato avviato al lavoro: 392 con contratto a tempo indeterminato, 185 con contratto di apprendistato, il rimanente con contratti a tempo determinato. Per 381 utenti è stato attivato un tirocinio formativo”.
Per questo motivo si chiede l’utilizzo dei 53 milioni di euro, per ” realizzare un piano di azioni di politica attiva del lavoro, che in questa fase risulta assolutamente indispensabile per dare sostegno a chi non gode di ammortizzatori sociali, e offrire percorsi concreti di accompagnamento al lavoro- si legge ancora-. l’assessora spiega che è la situazione della Toscana che rende urgente un intervento di questo tipo viste le pesanti ripercussioni che l’emergenza epidemiologica sta avendo sui sistemi economici e i mercati del lavoro”.