Per il 2022 c’è l’intenzione di assumere “ulteriori ed autonome misure di sostegno al settore della ristorazione e del commercio, sia di riduzione del canone di occupazione del suolo pubblico sia di aumento della superficie a disposizione degli esercizi”, e a tale scopo esiste “a disponibilità ad adottare finalmente una regolamentazione chiara ed univoca rispondere alle richieste degli operatori”?
Lo chiede Bruno Valentini, consigliere Pd, in un’interrogazione che sarà presentata nel prossimo consiglio comunale. L’ex-sindaco, nel dispositivo dell’atto, ricorda come il Governo “ha emanato norme straordinarie di sostegno al settore commerciale e turistico che prevedono fino al 31 dicembre 2021 la semplificazione delle procedure di concessione e l’esenzione dal pagamento dell’occupazione del suolo pubblico” e sostiene che è “opportuno prepararsi tempestivamente in modo da aiutare il settore della ristorazione e del commercio senza che subisca un’interruzione brutale e traumatica di ogni misura di sostegno”.
Per Valentini però il Comune finora ha preferito “affidarsi alla negoziazione caso per caso” invece di creare una “regolamentazione ad hoc”. Questo, per Valentini, ha generato “perplessità fra gli addetti ed in particolare fra coloro che si sono ritenuti ingiustamente svantaggiati”.
Infine l’interrogazione affronta l’argomento del dehor in Piazza San Giovanni, un episodio che nasce “anche dalla situazione attuale di deregulatio”, spiega Valentini. In merito alla pedana il consigliere ricorda come “il vicesindaco Andrea Corsi ha evidenziato l’opportunità di un ulteriore criterio di valutazione nell’occupazione del suolo pubblico nel Centro Storico relativo al necessario “confronto con le Contrade” competenti per territorio”