Toscana

“Lo stile di vita di Gaiole in Chianti come ci aiuta contro le malattie?”: la risposta da uno studio triennale

Il modello Gaiole in Chianti, con uno stile di vita sano, come può aiutare l’uomo contro le malattie e come, di conseguenza, può dare una mano a ridurre la spesa in sanità?

Proverà a dare una risposta “Lunga vita”, un progetto promosso dallo stesso Comune, dalla Società della salute senese, Tls, Università di Siena, Regione Toscana. L’iniziativa è stata presentata oggi insieme al nuovo Centro salute.

Il progetto, dicevamo, vuole dimostrare scientificamente, con un monitoraggio gratuito di mille volontari tra i 50 e i 75 anni(sono pazienti di Gaiole, Radda e Castellina in Chianti, ndr.) , l’efficacia di uno stile di vita sano nel migliorare la salute e prevenire malattie, riducendo così l’impatto sulla spesa sanitaria pro-capite. Con una durata di tre anni, “Lunga vita” coinvolge pazienti di medici di base operante al Centro salute. L’iniziativa è supportata dalla Regione con 150mila euro e da contributi privati.

Due saranno le fasi: una retrospettiva, che considererà gli eventi pregressi e l’attività fisica svolta; una prospettica, dove si monitoreranno per tre anni l’impatto dello stile di vita e dell’esercizio sulla salute nei pazienti. I partecipanti saranno sottoposti annualmente a Ecg e analisi ematochimiche, e ogni 6 mesi verranno misurati parametri come pressione arteriosa, circonferenza di vita e peso. La spesa farmaceutica pro-capite sarà registrata durante lo studio. I dati saranno analizzati in relazione al livello di attività fisica, distinguendo tra sedentari, praticanti abituali e nuovi partecipanti al progetto.

L’obiettivo finale? Riuscire a creare un’unica piattaforma che combini dati da dispositivi medici e app di monitoraggio della mobilità. Ed analizzare queste informazioni utilizzando metriche scientifiche dell’Università di Siena.

Lunga vita “ha trovato concretezza nella raccolta fondi lanciata dal Comune nel 2020, durante la pandemia, – spiega il sindaco Michele Pescini- per la realizzazione di un centro Salute concepito come nuovo servizio sanitario territoriale, a disposizione della popolazione. È un progetto che nasce a Gaiole in Chianti, in coerenza con la buona qualità della vita che da sempre contraddistingue questo territorio, per una concomitanza di elementi: la bellezza e l’integrità dell’ambiente, la lontananza dai nodi del traffico e la rarefazione abitativa, i ritmi di vita ancora a misura d’uomo, la qualità del cibo e la vitalità del tessuto sociale, legata alla presenza di oltre 20 associazioni di volontariato”.

Per l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini il progetto “rientra nelle iniziative di sviluppo di nuovi modelli organizzativi della sanità territoriale e della promozione della salute che stiamo portando avanti come Regione Toscana, con l’obiettivo di contenere l’aumento dell’incidenza delle malattie croniche anche attraverso il monitoraggio e una presa in carico costante del cittadino e vicina al suo ambiente di vita”.

marco crimi

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