È il dottor Lorenzo Baragatti il nuovo direttore della Società della salute senese. Nato a Siena, in passato è stato direttore del Dipartimento infermieristico e ostetrico dell’Asl Toscana sud est. La sua nomina è stata firmata dal presidente della Sds senese Giuseppe Gugliotti d’intesa con il governatore della Regione Toscana Eugenio Giani.
Baragatti prende il posto lasciato dal dottor Marco Picciolini, diventato direttore della Società della salute Amiata senese e Val d’Orcia – Valdichiana.
“A Marco Picciolini vorrei esprimere il mio profondo ringraziamento per gli importanti traguardi raggiunti in circa otto anni di direzione della Sds senese”, commenta il presidente Giuseppe Gugliotti.
“Determinante è stato il suo contributo per portare a compimento la fase di transizione della Sds verso la piena operatività. Ne periodo in cui ho condiviso con Picciolini la responsabilità della guida del Consorzio – prosegue Gugliotti, – la Sds Senese ha visto crescere costantemente le proprie competenze nella programmazione, organizzazione e gestione dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali, nonché l’integrazione con servizi specialistici dell’Azienda Sanitaria territoriale (Salute Mentale Adulti, Salute Mentale Infanzia e Adolescenza, Cura delle Dipendenze, Consultorio ecc.) che impattano in modo determinante sulla vita di tanti cittadini del nostro territorio”.
“Al nuovo direttore Baragatti – conclude il Presidente Sds – vanno i mie auguri di buon lavoro, con la certezza che potrà contare sull’assidua collaborazione di una squadra di professionisti attenti e sempre disponibili nell’ottica del miglioramento dei servizi al cittadino”.
Le parole del direttore generale dell’Asl Toscana sud est Antonio D’Urso: “Mi unisco ai ringraziamenti al dottor Picciolini per il suo prezioso lavoro, che ora sta mettendo in campo nella Sds Amiata senese e Val d’Orcia – Valdichiana. Il dottor Baragatti è un professionista serio che ha le competenze giuste per proseguire e migliorare il percorso avviato in precedenza. Come stiamo vedendo in questa pandemia, i servizi socio-sanitari sono essenziali per il benessere della cittadinanza”.