La pandemia non ha fermato il lavoro di Fondazione Nibit e del Centro di immuno-oncologia senese contro i tumori. In questi mesi Fondazione Nibit ha continuato a condurre studi clinici, ben 6 nell’ultimo anno.
Domani, giovedì 6 maggio, Fondazione Nibit presenterà i risultati di una importante ricerca scientifica in una video-conferenza dove parteciperanno: Michele Maio, presidente Fondazione Nibit, direttore del Centro di immuno-oncologia delle Scotte; Anna Maria Di Giacomo, coordinatore del programma sperimentazioni cliniche di fase I e II del CIO; Luana Calabrò responsabile neoplasie toraciche del CIO.
“La sfida è riuscire a cronicizzare la malattia metastatica, selezionare in anticipo i pazienti che possono rispondere meglio ai trattamenti e vincere i meccanismi di resistenza all’immunoterapia per “recuperare” i pazienti che non hanno risposto alle cure”, si legge in un comunicato. Le sperimentazioni di Fondazione Nibit “hanno caratteristiche uniche al mondo, in particolare nel melanoma con metastasi cerebrali, nel mesotelioma e nel tumore del polmone”, prosegue la nota. Le terapie innovative hanno permesso di migliorare la sopravvivenza nei tumori: in un quindicennio, in Italia, si è passati dal 39% al 54% degli uomini vivi a 5 anni e dal 55% al 63% nelle donne. E oggi 3 milioni e 600mila persone vivono dopo la diagnosi.