Tante strutture e sedi istituzionali del nostro territorio si sono colorate d’arancione, come la Cappella di Piazza del Campo. Un gesto simbolico che si inserisce all’interno della campagna “Orange the world” promossa da UN Women. Un gesto che serve, anche a Siena, a tenere alta l’attenzione sul grave problema della violenza di genere.
Oggi, in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, sono state tante le iniziative di sensibilizzazione in provincia per tenere la lente su un tema che purtroppo, in Italia, è ancora attuale. Palazzo Pubblico (link qui) ha aperto i lavori dell’odierno consiglio comunale con vari approfondimenti e contributi. “Le donne subiscono questo. “Un crimine odioso”, così lo ha recentemente definito il premier Mario Draghi. Un crimine aberrante, soprattutto quando consumato in società definite evolute. Civili. Tra queste anche quella italiana. Un’emergenza senza fine che si può combattere solo con la prevenzione. Con azioni di sensibilizzazione capaci di raggiungere ogni fascia della popolazione. Con iniziative e attività che facciano riflettere, che educhino, che portino ad intraprendere un percorso culturale attraverso il quale eliminare ogni pregiudizio di genere”, ha detto l’assessore alle pari opportunità e politiche giovanili Clio Biondi Santi
Confesercenti: “Vigili anche durante il resto dell’anno” – “Vorremmo fare a meno di giornate come questa. Ma ancora l’obiettivo non è raggiunto, e quindi è giusto e necessario ripetere che la violenza contro le donne va combattuta fino ad essere eliminata”. Così Leonardo Nannizzi, Presidente provinciale di Confesercenti Siena, affianca la testimonianza dell’associazione di categoria a quella di tutte le donne e gli uomini che oggi si schierano contro la violenza di genere. “Vale senz’altro la pena ribadirlo: diciamo no ad ogni vessazione sia fisica che verbale o nei comportamenti, tra le mura domestiche come nel mondo del lavoro – aggiunge – nei confronti delle donne, ma anche di qualsiasi soggetto messo in difficoltà o in pericolo in virtù delle proprie caratteristiche somatiche o di origine. Un giorno di sensibilizzazione su questo tema serve, ma non può essere sufficiente ne indurci ad ignorare il problema nel resto dell’anno: c’è bisogno che la società mantenga viva anche domani e nei giorni seguenti la disapprovazione verso certi comportamenti. Pensiamoci di più tutti i giorni per fare in modo presto di non dover dedicare né un giorno né altro a questo problema”.
Provincia –Il palazzo della Provincia è stato completamente illuminato di arancione in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. “Un invito rivolto a tutte le amministrazioni locali – ha detto Giulia Periccioli, consigliera provinciale alle pari opportunità – come atto simbolico che ribadisce l’impegno delle amministrazioni pubbliche, ma soprattutto che rappresenta l’occasione per la cittadinanza per rifletter su questo fenomeno che è strutturale e per il quale servono lavoro, impegno quotidiano e consapevolezza diffusa. La violenza di genere è sempre, se non solo, un problema culturale. Non è un fatto privato ma sociale e come tale va affrontato nella sua dimensione pubblica”. Sempre all’interno delle iniziative per il 25 novembre, la Provincia di Siena, sostiene la mostra fotografica di Luciana Petti Le parole non sono farfalle, lotta ai pregiudizi sessisti, in programma fino al 27 novembre all’interno della CoopFi Centro Siena delle Grondaie. Per tutta la giornata del 25 novembre sul sito istituzionale della Provincia di Siena, sarà visibile il messaggio “Non accettare nessuna forma di violenza. Chiama il 1522”.
Poggibonsi – A Poggibonsi luce arancione sul palazzo comunale. “Un gesto simbolico che si unisce a tante azioni concrete che il nostro territorio progetta, sviluppa e promuove da anni – dice Susanna Salvadori, assessore alle Pari Opportunità e presidente del Centro Pari Opportunità Altavaldelsa – Un impegno a 360 gradi che si articola attraverso una rete territoriale importante e che può contare su professionalità, associazioni, strumenti di prevenzione, di sensibilizzazione ma anche di formazione, accoglienza e reinserimento. Una rete che ringrazio in tutte le sue articolazioni”.
Rapolano Terme – In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne che ricorre oggi, giovedì 25 novembre, il Comune di Rapolano Terme ha installato due panchine rosse per dire no alla violenza sulle donne e ricordare tutte le vittime di femminicidi. “I due atti simbolici – afferma la vicesindaco e assessora alle pari opportunità, Gianna Trapassi – ribadiscono l’impegno dell’amministrazione comunale per contrastare e prevenire la violenza sulle donne e per sensibilizzare ogni cittadino a contribuire alla costruzione di una nuova cultura di genere”.
Montepulciano – Da stasera, la Torre di Pulcinella, uno degli elementi architettonici più popolari del centro storico poliziano, è illuminata di arancione, segno di adesione alla campagna internazionale “Orange the World”
Us Poggibonsi – La società “in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione contro la violenza sulle donne, partecipa alla campagna social promossa da WeWorld Onlus. Il calciatore giallorosso Federico Borri, insieme alla moglie Elena e alle figlie Sofia e Tessa mandano un chiaro messaggio: la violenza contro le donne non può essere in alcun modo tollerata e assumere le dimensioni di un fenomeno quotidiano.Diamo tutti insieme #UnRossoAllaViolenza”