L’Università di Siena partecipa all’edizione 2023 di Vivacittà, l’ormai storica e appassionante corsa-passeggiata ludico motoria che domenica 2 aprile si terrà a Siena, con un nutrito gruppo di partecipanti. La partenza è in programma alle ore 9.30 dalla Fortezza Medicea di Siena e il via sarà dato in diretta da Rai Radio 1.
Sono ancora in corso le iscrizioni per correre per i colori dell’Ateneo a questa iniziativa che si terrà contemporaneamente in numerose città italiane ed estere e nella quale atleti professionisti e runner appassionati potranno prendere parte alla gara competitiva di 10 km, mentre i dilettanti potranno partecipare alla passeggiata ludico-motoria.
Gli iscritti del gruppo dell’Ateneo si ritroveranno prima della partenza al gazebo del Cus Siena, allestito presso la fortezza, per il ritiro dei pettorali e degli omaggi, lo zainetto e la maglietta, e poi al termine per un aperitivo.
La corsa-passeggiata, organizzata da Uisp, è promossa in Ateneo dall’Associazione USiena Alumni dell’Università di Siena, dal CUS Siena, dal Cral dell’Ateneo, dalle associazioni studentesche Ubes – Siena Business& Economics Society, Usops – USiena School of Pharmacy Society, Aula 1240 e Starting Finance Club Siena con il supporto di Prometeo srl.
Le indicazioni per iscriversi nel gruppo dell’Università di Siena sono pubblicate all’indirizzo www.unisi.it/unisilife/eventi/vivicitta-2023.
L’evento sarà anche l’occasione per l’Associazione USiena Alumni per riunirsi a Siena, nei giorni precedenti, per l’assemblea dei soci. Fra le iniziative è in programma il giorno 31 marzo, la presentazione del libro di Michele Naddeo “Benedetta New York. Memorie senesi di un laureato fuori sede”. L’evento si terrà alle ore 17.15 presso la cripta della sede San Francesco.
Prenderanno parte all’iniziativa: Ciro Corvese, direttore del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici; Luca Betti, editore; Cinzia Angeli, dirigente; Ida Cubicciotti, magistrato; Sonia Corsi, giornalista; Stefania Labagnara, Psicologa. L’evento sarà moderato da Fiorino Pietro Iantorno, direttore del Centro Santa Chiara Lab dell’Università di Siena.