Mantigno in musica, domenica il borgo toscano si riempie della musica del “Giulio Savoi”

Il piazzale della Chiesa di Mantigno si riempirà della musica del corpo bandistico “Giulio Savoi”, domenica prossima, tra le 16.00 e le 17.15. Il “Giulio Savoi” di Palazzuolo sul Senio è nato alla fine del 1700 ed è intitolato al maestro Giulio Savoi che fu direttore della nostra Banda tra il 1886 e il 1940. Dopo un periodo di inattività durato circa vent’anni (dal 1966 al 1980) la banda è stata ricostituita nel 1981 grazie all’interessamento di alcuni palazzolesi, guidati dal nostro compianto presidente Antonio Poli e dal maestro Renato Soglia, che, dal 1981 ne cura la direzione musicale. Attualmente il numero dei componenti della Banda supera le 40 presenze.

Il corpo bandistico “Giulio Savoi” in questi ultimi 40 anni, ha effettuato oltre 500 uscite pubbliche: la Banda è stata invitata ad importanti manifestazioni musicali e Folkloristiche in Italia (Verona, Viareggio, Roma, Pavia, Rimini) ed ha effettuato ben 23 Tournée all’estero (Croazia, Francia, Cecoslovacchia, Svizzera). Inoltre, nel 2002,  ha eseguito musica nella Sala Nervi del Vaticano alla presenza del Papa, Karol Woytjla.

In occasione del Concerto a Mantigno il corpo eseguirà un programma di musica folcloristica e si esibirà insieme ai frustatori del gruppo Cassani. I frustatori (schiocca tori di frusta a tempo di musica) anche chiamati in dialetto romagnolo “S’ciucaren” faranno schioccare le loro fruste sottolineando ritmicamente le musiche eseguite dal gruppo musicale creando in questo modo uno spettacolo unico nel suo genere e apprezzato in tutto il mondo. Gli S’ciucaren, facendo roteare le loro fruste, consentono al punto terminale della frusta di superare e “sfondare” il muro del suono (oltre 1.200 chilometri orari). Il punto terminale è chiamato, in dialetto romagnolo, “schiocchino” e di conseguenza coloro che fanno “schioccare” la frusta vengono definiti “sciucaren”