Da venerdì non sarà più obbligatorio portare le mascherine all’aperto ed è possibile che da inizio aprile potremmo dire ‘arrivederci’ ai dispositivi di protezione anche al chiuso.
L’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza infatti precisa che, fino al 31 marzo 2022, “è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private”. C’è ed è viva quindi la speranza di poter definitivamente dire ciao ai Dpi al chiuso dal giorno successivo, ma va chiarito che non dovrebbe esistere alcun automatismo in grado di stabilire la decadenza dell’obbligatorietà già da oggi. Dovrebbe essere ancora il quadro epidemiologico la bussola in grado di definire la necessità dell’obbligo.
Tornando all’atto varato ieri da Speranza va inoltre precisato che si potrà stare senza Dpi all’esterno “fermo restando quanto diversamente previsto da specifiche norme di legge o da appositi protocolli sanitari o linee guida – si legge – nei luoghi all’aperto è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli laddove si configurino assembramenti o affollamenti”.
Le decisioni che arrivano da Roma sono figlie di una situazione che vede il contagio da covid arretrare giorno dopo giorno ed allentare la presa. In Toscana, ad esempio, sono ancora in calo i nuovi casi che oggi sono 4860 su 44860 test di cui 13461 tamponi molecolari e 31399 test rapidi. Il tasso di positività rimane comunque sostanzialmente stabile ed è pari a 10,83%