La stagione di concerti Micat in Vertice 2025/26 dell’Accademia Musicale Chigiana prosegue con uno degli appuntamenti più attesi, che offre l’occasione unica per vivere l’atmosfera del Natale attraverso il sublime della musica corale. Martedì 23 dicembre, alle 21, nella Cattedrale di Siena, il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”, diretto da Lorenzo Donati, propone il programma A Boy Was Born, un intenso percorso nella grande tradizione corale inglese del Novecento.
Il programma riunisce alcune tra le pagine più significative del repertorio sacro corale di Gustav Holst, Ralph Vaughan Williams, Sir John Tavener e Benjamin Britten, compositori che, pur appartenendo a generazioni e linguaggi differenti, condividono una profonda riflessione sul rapporto tra musica, parola e spiritualità, verso una dimensione di contemplazione e raccoglimento.
Il concerto si apre con il cosiddetto revival della musica inglese di inizio Novecento, movimento che mirava a riscoprire le radici medievali e rinascimentali della tradizione britannica come alternativa alle ridondanze del tardo Romanticismo. In questo contesto si collocano In the Bleak Mid-winter e Lullay My Liking di Gustav Holst, pagine di estrema semplicità e delicatezza, in cui il gesto musicale essenziale riflette l’umiltà e l’intimità della Natività.
Segue la Mass in G minor di Ralph Vaughan Williams, opera emblematica nella quale il compositore guarda alla grande polifonia rinascimentale inglese di Tallis e Byrd per costruire un linguaggio sobrio e profondamente mistico. L’uso del doppio coro a cappella crea un dialogo spaziale che trasforma il suono in architettura, avvolgendo l’ascoltatore in un’esperienza collettiva e meditativa.
Con A Nativity di Sir John Tavener, il programma si sposta verso una concezione più radicale e ascetica della musica sacra. Il testo omonimo, di William Butler Yeats, non viene narrato ma evocato attraverso armonie statiche, ripetizioni e un colore sonoro etereo affidato a sole voci femminili. La musica non risponde all’enigma poetico, “Why is the woman terror-struck?” (Perché la donna è presa dal terrore?), ma lo sospende, invitando a un ascolto interiore che trascende il racconto.
Fulcro espressivo della serata è A Boy Was Born, op. 3 di Benjamin Britten, capolavoro giovanile composto a soli diciannove anni. Attraverso sei variazioni corali a cappella su testi liturgici e carols medievali, Britten costruisce un arco formale di straordinaria ricchezza, che alterna lirismo, drammaticità e virtuosismo contrappuntistico, culminando in una celebrazione luminosa e gioiosa della nascita di Cristo.
Il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”, fondato nel 2016 dalla collaborazione tra l’Accademia Chigiana e l’Opera della Metropolitana di Siena, si è affermato negli anni come una delle realtà corali più autorevoli del panorama italiano ed europeo, coniugando la pratica liturgica a un’intensa attività concertistica che spazia dalla musica antica alla contemporaneità. Alla guida del coro, Lorenzo Donati, figura di riferimento internazionale nel campo della direzione corale, imprime una visione artistica che unisce rigore filologico, profondità spirituale e forza espressiva.
A Boy Was Born incarna in modo esemplare lo spirito della Stagione Micat in Vertice, che da sempre promuove l’eccellenza artistica e il dialogo tra tradizione e modernità, offrendo al pubblico un’esperienza unica, trascendente e culturale, all’interno di uno dei luoghi più emblematici della città di Siena.
L’evento, realizzato in collaborazione con l’Opera della Metropolitana e l’Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino, sarà preceduto da una guida all’ascolto alle 20.30. L’ingresso è gratuito. Info e prenotazioni: 0577-220922 – biglietteria@chigiana.org.