La simbolica vicenda del Milite Ignoto è riecheggiata stamani nella loggia dei Nove di palazzo Pubblico stamattina. Luigi De Mossi, sindaco di Siena, ha infatti aperto il consiglio comunale odierno conferendo la cittadinanza al militare italiano sepolto al Vittoriano. De Mossi ha , materialmente, consegnato nelle mani del prefetto di Siena Maria Forte un pergamena dove c’è scritto ” “L’amministrazione comunale in esecuzione della delibera di consiglio comunale n. 174 del 30-9-2021, interpretando i sentimenti e la volontà dei suoi cittadini con stima e riconoscenza conferisce la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, simbolo del sacrificio e del valore dei combattenti della I Guerra Mondiale e di tutti i caduti per la Patria”. Ad aprire la cerimonia è stato il presidente del consesso Marco Falorni che ha evidenziato “la figura di quel valoroso soldato, inizialmente voluto come di nessuno, e poi subito percepito come di tutti”, mentre nel suo discorso Luigi De Mossi, ricordando prima le atrocità del primo conflitto mondiale, e poi ha sottolineato come il viaggio della salma del soldato dalla piccola stazione di Aquileia a Roma rappresentò “un momento di vera fusione per la popolazione: ad ogni tappa alla salma resero omaggio tutte quelle madri che avevano perso un figlio e gli orfani di guerra, lasciando un fiore o un ricordo, tanto che l’affusto di cannone su cui venne trasportata aveva una quantità di omaggi impensabile”.