Il “Convoglio della Solidarietà” dell’Associazione Siena Ideale non si è fermato a Ternopil’ nell’Ucraina occidentale, ma è ancora in movimento e marcia verso altre direzioni sempre sotto il segno della solidarietà nei confronti del popolo ucraino.
L’Associazione Siena Ideale sta predisponendo una complessa iniziativa che per la prima volta prevede una forte interazione fra i soggetti coinvolti. I rifugiati ucraini che attraverso i vari canali sono arrivati a Siena devono trovare, afferma Alfredo Monaci, non una semplice assistenza ma un sostegno mirato e personalizzato che tenga conto delle caratteristiche individuali e dei desideri delle persone. Il successo dell’integrazione e dell’inclusione, aggiunge, dipende sia da un’azione tempestiva che da un impegno a medio-lungo termine. Il lavoro è la chiave di volta della corretta inclusione in un contesto sociale, specialmente in città relativamente piccole come Siena.
Ecco allora l’iniziativa di Siena Ideale che prevede tre fasi strettamente correlate. La prima è già in corso e prevede la ricognizione delle caratteristiche personali, dei desideri e dei profili professionali degli ucraini giunti a Siena per fornire loro risposte adeguate e “tagliate su misura”. Per fare questo è prezioso il contributo di Don Turkot Taras, cappellano della comunità dei fedeli cattolici ucraini di Siena. Nella seconda fase, queste informazioni saranno incrociate con le disponibilità dei soggetti economici e del mondo associativo senese dotati di una forte sensibilità verso i temi dell’inclusione in grado di offrire concrete occasioni di inserimento nel contesto economico-produttivo della città. Contiamo di ottenere così risultati significativi andando incontro alle esigenze e desideri dei nostri amici ucraini.
Rimane un ostacolo da abbattere per una inclusione davvero compiuta: la barriera linguistica. Ed eccoci alla terza fase, grazie alla generosa collaborazione dell’Università per Stranieri di Siena, che ha proposto un’ampia offerta di corsi sia in presenza che a distanza in grado di rispondere alle necessità di apprendimento della lingua italiana per completare efficacemente il processo di inclusione e integrazione.
Di tutto questo discuteremo giovedì 7 aprile presso la sede di Siena Ideale, dove è convocata alle ore 17:00, un incontro dove chi fosse interessato, è invitato ad offrire una testimonianza di solidarietà ed un contributo concreto al nostro progetto.