Monache troppo social, con un sito internet e un profilo Facebook, suore di clausura che andavano in nove in pulmino a fare la spesa al supermercato, ospitavano visitatori nel loro convento e organizzavano mercatini di prodotti alimentari. È successo a Pienza, nel convento di Maria Tempio dello Spirito Santo. Un comportamento, quello delle religiose, che non è piaciuto ad alcuni abitanti pientini e neppure alla Santa Sede, che prima ha inviato sul posto un visitatore apostolico e poi ha deciso di sostituire la madre superiora. Ma le tredici monache benedettine del convento non accettano questa decisione.
Le monache non ci stanno e difendono l’operato della loro madre superiora, suor Diletta, un ex maresciallo delle Guardie Forestali nelle Marche prima che scoprisse la vocazione e che decidesse di indossare l’abito religioso. Tuttavia dalla Curia non ci sono segnali che possano lasciar presagire un ripensamento o un passo indietro.
Le religiose si trovano a Pienza dal 2017. In precedenza si trovavano in un convento a Macerata, ma dovettero lasciare la struttura che aveva problemi da un punto di vista sismico. Furono trasferite in Olanda, ma per motivi non precisati lasciarono anche i Paesi Bassi. L’allora vescovo di Montepulciano Stefano Manetti offrì loro la possibilità di trasferirsi nel convento pientino.