“Ai rappresentanti sindacali ho confermato l’impegno a chiedere al Governo l’apertura di un tavolo di interlocuzione sia con le parti sociali, sia con i rappresentanti istituzionali”. Lo rende noto Enrico Letta, segretario del Pd e candidato alle elezioni suppletive, dopo l’incontro con le sigle sindacali di Mps. Letta ha ribadito i 4 punti fondamentali con la quale il PD ritiene il Governo debba muoversi rispetto a questa vicenda. Primo, la salvaguardia dei posti di lavoro; secondo, l’unità della banca col mantenimento del marchio; terzo, il mantenimento della testa pensante della banca a Siena; quarto, la continuità nel ruolo dello Stato azionista. Il segretario PD e attuale candidato alle suppletive nel collegio Toscana 12 ha, quindi, confermato ai sindacati di considerare la soluzione Unicredit ma di valutarla come “non a tutti i costi”, proprio perché il negoziato in corso dovrà rispondere a tutti e quattro i punti, gli stessi su cui si è impegnato il ministro Franco in Parlamento all’inizio del mese di agosto. “Continuerò a seguire questo impegno sia prima che dopo le elezioni per dare la migliore soluzione nell’interesse dei lavoratori, di Siena e della Toscana”, ha concluso Letta.