“La comunicazione arrivata ai sindacati, della chiusura di 50 sportelli da parte del Monte dei Paschi di Siena è un segnale estremamente preoccupante, che getta nell’incertezza, in un colpo solo, 843 dipendenti. Non è azzardato vedere in questa decisione un’accelerazione di quella che si prefigura ormai come una svendita della banca a Unicredit”. Lo afferma, in una nota, l’europarlamentare della Lega, Susanna Ceccardi.
“Serve chiarezza -aggiunge Ceccardi- per i lavoratori di Mps, che hanno il diritto di sapere adesso se il taglio delle filiali non rappresenti davvero il preludio ad un piano da circa 7, forse 8 mila licenziamenti. E serve chiarezza anche per i contribuenti. Sarebbe uno scempio se Unicredit se ne uscisse da questa operazione privatizzando i profitti e socializzando le perdite, dopo che già in questi anni lo Stato è intervenuto pesantemente per mantenere in vita Mps”.
“Non dobbiamo però perdere la speranza che questo processo sia ancora arrestabile o quantomeno che se ne limiti la ricaduta sui lavoratori di Mps, le loro famiglie e il territorio senese. La Lega di Matteo Salvini, a differenza del Pd del candidato Letta, sta facendo tutto il possibile -conclude Ceccardi- per opporsi a questa operazione”.
Una festa nazionale condivisa da San Francesco e Santa Caterina, i due patroni d’Italia: dalla…
Proseguono le iniziative della Contrada del Leocorno, con il contributo della Fondazione MPS grazie al…
La Robur perde 2-0 ad Orvieto e saluta la Coppa Italia. I bianconeri iniziano incontro…
Il momento della visita del Ministro Anna Maria Bernini all'Università di Siena ieri sera "è…
"Un’università che dovrebbe essere un’istituzione capace di lavorare davvero per la libertà, per creare spazi…
Saranno oltre 1300 i ragazzi che da oggi fino a dopodomani, potranno vivere una giornata…