Su Mps “ci aspettiamo che il Governo traduca in fatti le apprezzabili parole del ministro Daniele Franco”. Lo ha detto il sindaco di Siena Luigi de Mossi che ha commentato le parole del ministro dell’Economia dette durante l’audizione alle commissioni congiunte di Camera e Senato.
“Il ministro – prosegue De Mossi – ha posto in testa all’agenda un concetto che per noi è cruciale: nessuna svendita, nessuno spezzatino, nessuna cancellazione di una grande storia che per il territorio senese e non solo è ancora importantissima. È ovvio che lo Stato non possa continuare a esercitare per un tempo indefinito il controllo sulla Banca. Meno scontate, e le sottolineo per questo con apprezzamento, sono state altre indicazioni operative riportate dal ministro nell’indicare un cronoprogramma di massima-prosegue-. Un nuovo aumento di capitale, la ristrutturazione completa dell’istituto, e poi la cessione da parte del Tesoro a favore degli operatori di mercato interessati”.
Ma per De Mossi “sono altrettanto importanti valori che il ministro ha evocato, e che per noi sono cruciali. Dalla tutela dei lavoratori a quella del brand, un brand che quest’anno compie 550 anni di storia-conclude-. Dalla valorizzazione degli investimenti fatti per salvare la Banca alla tutela del suo legame con il territorio. Sono indicazioni apprezzabili, e che vanno nella giusta direzione. Ora ci aspettiamo che il nuovo management di Monte dei Paschi le traduca in azione”.