Venerdì 24 settembre è stato proclamato dei dipendenti del gruppo Mps. Lo annunciano in un comunicato congiunto le rappresentanze sindacali del Monte. “Nelle settimane che ci separano dallo sciopero, organizzeremo assemblee da remoto su tutti i territori per sostenere le ragioni della protesta e favorire la massima partecipazione alla giornata di sciopero”, spiegano. Per le sigle adesso è “indispensabile far sentire forte e chiara la voce delle lavoratrici e dei lavoratori, finora esclusa dal dibattito che si sta svolgendo intorno al futuro della Banca e del Gruppo Mps. Un dibattito che chiama in causa i dipendenti solo per declinarne gli ipotetici esuberi, senza che sia chiaro l’orizzonte di questa imponente ed indefinita operazione di aggregazione”, continua il testo. Per i sindacati i dipendenti della Banca “hanno il diritto di conoscere con trasparenza quale sarà il loro destino lavorativo, quali sono le aziende coinvolte in questa vicenda” e “quali potrebbero essere le loro mansioni” e quale “sarà il luogo di lavoro”. Ancora i sindacati: “per i paventati esuberi, la copertura economica del Fondo di Solidarietà sarà immodificata? E la permanenza sarà effettivamente allungata a 7 anni?”