Il cda di Mps ha accertato la sussistenza dei requisiti di idoneità previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto per ogni consigliere.
In particolare, sono risultati in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dallo statuto i consiglieri: Nicola Maione, Gianluca Brancadoro, Alessandra Giuseppina Barzaghi, Paola De Martini, Paolo Fabris De Fabris, Lucia Foti Belligambi, Marco Giorgino, Domenico Lombardi, Paola Lucantoni, Laura Martiniello, Annapaola Negri-Clementi, Renato Sala, Donatella Visconti.
Il cda ha valutato la sussistenza dei requisiti sulla base delle informazioni fornite dagli interessati o comunque a disposizione della Banca; in particolare, per quanto riguarda i requisiti di indipendenza degli amministratori, la verifica è stata effettuata secondo i criteri definiti dall’art. 15 dello Statuto (artt. 147-ter e 148 del TUF, art. 13 del DM 169/2020 e art. 2 del Codice di Corporate Governance), tenendo conto anche delle Linee Guida EBA/ESMA e degli eventuali rapporti creditizi, relazioni commerciali e professionali riconducibili agli esponenti stessi, la cui significatività è stata valutata tenendo conto del fatturato, della posizione ricoperta dall’esponente, della natura dei rapporti.
Sono stati altresì verificati dal collegio sindacale i requisiti dei propri componenti, in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente.
La banca comunica, infine, che il sindaco effettivo Roberto Serrentino ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica in Mps, per sopravvenuti motivi personali. Pierpaolo Cotone – unico sindaco supplente in carica – subentra, quale componente effettivo del collegio sindacale, ai sensi di legge e di statuto.
Il curriculum vitae del Cotone è già stato messo a disposizione degli azionisti in occasione dell’assemblea ordinaria del 20 aprile 2023 ed è depositato presso la sede sociale e sul sito della Banca, nella sezione corporate governance – assemblee azionisti e CdA – lista 1 per il collegio sindacale. Nel corso della prossima assemblea degli azionisti si provvederà alla necessaria integrazione del collegio sindacale ai sensi delle vigenti disposizioni normative e regolamentari.