“Il fatto che Ghinelli ci sia sia è una cosa voluta: sta facendo una riflessione. Inoltre il blocco del sud contrapposto contro quello del nord, almeno per Siena, non ha senso”.
Enrico Tucci ha provato così a dare una sua lettura sulla presenza del sindaco di Arezzo al convegno sulla Multiutility toscana che è stato organizzato questo pomeriggio da Fratelli d’Italia – Siena.
Ghinelli, che per anni ha formato un patto con il suo collega Vivarelli Colonna per dire no alla multiservizi, recentemente si è dimostrato più disponibile nei confronti delle altre realtà regionali. E chissà il suo esserci stasera all’evento di FdI non possa essere interpretato come un’ulteriore apertura di credito.
Il suo è però solo uno della lunga lista dei nomi che stasera saranno a palazzo Patrizi: c’è l’ad di Alia Alberto Irace, c’è il capogruppo FdI in Regione Francesco Torselli. E poi ancora: Francesco Macrì, presidente di Estra; l’onorevole Francesco Michelotti; il primo cittadino di Pistoia Alessandro Tomasi. Previsto inoltre il saluto di Nicoletta Fabio.
“Questa è una grande occasione per Siena e per Arezzo – ha continuato Tucci -. Basta con le beghe da cortile, credo che sia necessario lavorare per lo stesso obiettivo e cioè quello di un grande soggetto toscano, a maggioranza pubblica, che cambi uno scenario altresì frammentato”.
E Siena, che intende rompere il suo isolamento, che imprinting potrebbe dare? “Entreremo in punta di piedi – le parole dell’assessore – senza dettare la linea. E a chi ha opinioni politiche diverse dalla nostra chiedo di superare queste divisioni per fare il bene della provincia”.