Multiutility, Tortorelli e Marzucchi: “Siena deve avere un suo centro. La nuova azienda sia redditizia per Intesa”

“L’accelerazione per la costituzione della multutility avviene in un contesto di riflessioni non adeguate all’impatto che la nuova azienda può avere sulle amministrazioni locali e sui singoli cittadini”.

Lo evidenziano in un comunicato congiunto i consiglieri comunali Gianluca Marzucchi e Adriano Tortorelli.  “Già oggi il controllo sulle attività delle aziende di servizio è labile o di difficile gestione.Accentrare ancor più i poteri pone rischi inaccettabili”, osservano i due.

“La costruzione della multutility deve eventualmente avvenire dopo aver chiarito e tutelato almeno quattro aspetti – spiegano-:  garanzia della permanenza di un centro operativo a Siena, con la tutela del personale per quanto riguarda la sede di lavoro e le assunzioni future; il valore del 25% di Estra, in mano ad Intesa, è di oltre 150 milioni di euro. Quali sono le garanzie della sua redditività?; qualità dei servizi offerti ai cittadini e la celerità delle risposte; quantità degli investimenti a tutela del territorio, dei suoi abitanti e delle sue infrastrutture”, proseguono “Questi, ed eventuali altri aspetti, devono essere risolti e garantiti prima della costituzione della multutility”.