Sulla Multiutility la parola d’ordine di Enrico Tucci è “riportare la discussione nelle sedi istituzionali”. Lo ha detto anche oggi, a margine di un suo intervento in consiglio comunale.
Tucci ha evidenziato il “turbinio di pareri” sia di esponenti dei vari consiglieri nell’aula sia sulla stampa. E poi ha ammesso che i dubbi che vengono espressi sono “legittimi”, riferendosi alle affermazioni rilasciate dal presidente di Intesa Andrea Rossi al nostro giornale, ma ha poi auspicato che si possa “chiarire” il dossier per “andare tutti sulla stessa direzione”.
“Non è il momento di fare polemica ma è l’ora della chiarezza e con FdI l’abbiamo fatto esplicitamente perché per noi quello della multiservizi è un’occasione da non perdere”, ha spiegato.
L’argomento ha fatto breccia anche nella discussione del consiglio odierno ed è stato citato dal consigliere Gianluca Marzucchi durante la discussione sulla presa d’atto delle gestioni di enti ed organismi costituiti per l’esercizio di funzioni e servizi.
Marzucchi non ha voluto poi rilasciare dichiarazioni alla stampa. Ed al suo posto è intervenuto il consigliere d’opposizione Adriano Tortorelli, l’altro firmatario di quella nota che chiedeva alcune garanzie per Intesa e per il territorio. “Credo che sua fondamentale che nel percorso si analizzino quelle operazioni che rischiano di offuscare i principi di partenza” della Multiutility.
Da qui la richiesta al Comune: “L’amministrazione presti massima attenzione per tutelare le garanzie ” per la provincia di Siena ” e “prenda un ruolo centrale” nella vicenda” .
MC
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