Mustafà al-Nazzal, suo padre Munzir, la mamma Zenyep e le sorelline sono appena arrivati al centro Caritas di Arbia, località al confine tra i comuni di Asciano e Siena, dove saranno ospitati nei prossimi giorni e dove potranno iniziare la loro nuova vita. Ad attendere la famiglia siriana c’era l’Arcivescovo di Siena Augusto Paolo Lojudice e numerosi membri dell’Arcidiocesi di Siena – Montalcino- Colle Val d’Elsa. “Adesso la sfida sarà quella di dare alla famiglia la possibilità di proseguire sulla loro strada”, è il commento di Lojudice che poi aggiunge: “come Diocesi abbiamo dato la nostra disponibilità ad accogliere questa famiglia. Abbiamo trovato un alloggio ed abbiamo pensato ad un percorso di vita, umano e sociale da fare insieme al mondo del volontariato”. Ancora l’Arcivescovo: “Sarò con loro costantemente così come lo sono stato con tutte le persone che abbiamo accolto. Cercherò di conversare con Munzir, Mustafa e con gli altri familiari. Li ascolterò anche se abbiamo lingue diverse. Con l’aiuto di mediatori linguistici o con le app cercherò di di conoscerli, avvicinarli e cercare di capire cosa sentono nel loro cuore”