Angelo Riccaboni, Jacopo Tabolli, Elisa Bruttini, Leila Pruneti, Anna Maria Bondi, Tommaso Rosà, Chiara Andrucci e Michele Angiolini: questi alcuni dei nomi che compongono il comitato promotore di Valdichiana 2026 – candidata a Capitale italiana della cultura.
Oggi in provincia è stato firmato il protocollo d’intesa tra i soggetti istituzionali, accademici e privati che aderiscono al progetto lanciato dall’Unione dei comuni della Valdichiana senese. Tra le realtà che aderiscono c’è anche la provincia, la soprintendenza, Anci Toscana, la Diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza, Toscana Promozione, Fondazione Musei senesi,la Camera di Commercio. le Società della Salute della zona senese e della Val d’Orcia e della Valdichiana, Autolinee Toscane e Fondazione Monte dei Paschi.
Lo scopo del Comitato, spiega un documento, è quello di attivare tutte le sinergie del territorio, promuovendo ogni interazione sociale con le istituzioni e le associazioni presenti per realizzare una progettazione partecipata. I membri del comitato sono stati invece nominati da ofni soggetto aderente.
Soddisfatto Filippo del Corno, direttore della candidatura, che sottolinea come questa sia “una tappa fondamentale per il percorso di candidatura della Valdichiana senese”.
“A breve si riunirà anche il Comitato Scientifico che assicura un apporto qualitativo al progetto di candidatura per Valdichiana 2026”, ha detto invece il presidente dell’Unione dei comuni Valdichiana senese Giacomo Grazi.
Proseguono intanto i confronti con gli interlocutori del territorio per stimolare la più ampia partecipazione popolare, raccogliendo stimoli e proposte: Culture giovani e imprese creative e Connessioni Culturali e inclusive sono i titoli dei tavoli tematici in programma per il mese di marzo.