Sua figlia aveva fretta di nascere, lei aveva registrato contrazioni troppo ravvicinate e temeva di non riuscire a raggiungere in tempo l’ospedale ma è stata aiutata dagli operatori del 118 e dai volontari della Misericordia di Montalcino che l’hanno fatta partorire in casa.
Questa la bellissima storia avvenuta la scorsa domenica a Montalcino. Le protagoniste sono Anna, una donna che era alla seconda gravidanza, e la neonata Isabelle. “Mi hanno aiutato degli angeli, sono stati bravissimi e premurosi”, la mamma ringrazia così gli operatori che sono intervenuti per aiutarla. La chiamata è arrivata al 118 poco prima delle 22, come dicevamo Anna aveva paura di non riuscire a raggiungere l’ospedale da quanto erano forti le contrazioni. A casa sua è quindi arrivata l’ambulanza medicalizzata del 118 con a bordo il dottor Stefan Sandoiu e i volontari della Misericordia di Montalcino, Angelo Bonacchi e Martino Falciani.
Lo stesso Sandoiu, racconta l’Asl, si è reso conto che il parto era imminente e così, con l’aiuto dei volontari, ha predisposto nel migliore dei modi l’ambiente domestico per accogliere la neonata. Isabelle è nata alle 22.29 e, successivamente, è stata portata a Nottola, l’ospedale dove sua mamma era stata seguita durante la gravidanza.
“Io e la bimba stiamo bene, è andato tutto liscio e questa è la cosa più importante – racconta la signora Anna –, per questo non ringrazierò mai abbastanza il personale del 118 che è intervenuto a casa nostra. Li ho attesi insieme a mio marito, mia madre e mio padre che fortunatamente erano con me: avrei ovviamente preferito un ospedale, ma gli operatori dell’ambulanza sono stati degli angeli, il parto è stato tranquillo e senza complicazioni. Avevo avvertito contrazioni troppo forti e non me la sentivo di salire in auto, infatti il medico appena arrivato ha detto: ‘La bambina nasce qui’… e lei è stata velocissima. Grazie ancora a tutti coloro che si sono presi cura di no