Ancora un altro caso di lavoro in nero da parte di colf e badanti, mansioni in costante crescita. Questa volta gli agenti della guardia di finanza del comando provinciale di Siena, sono intervenuti nei confronti di una badante, residente nel comune di Siena. La donna, sessantenne di origine indiana, aveva omesso di presentare la dichiarazione dei redditi dal 2014 al 2017, percependo compensi totalmente in nero per circa 33mila euro.
Elementi determinanti per l’individuazione del soggetto oltre ai servizi di controllo economico del territorio sono stati gli accertamenti effettuati mediante le banche dati e gli incroci con le informazioni acquisite presso l’ufficio provinciale dell’Inps: è così che è stato possibile ricostruire l’esatto ammontare, suddiviso per anno, dei redditi di lavoro dipendente non dichiarati.