Pazienti più che raddoppiati al Pronto Soccorso di Nottola negli ultimi anni, tanto da rendere necessario ampliare e riorganizzare la struttura diretta da Luciano Francesconi. Prenderanno il via a febbraio questi lavori, annunciati in una conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente della Commissione Tutela della salute – Politiche sociali e del terzo settore, Stefano Scaramelli; il direttore sanitario della Asl Toscana sud est Simona Dei, il direttore amministrativo Francesco Ghelardi, il sindaco di Montepulciano e presidente della Società della Salute Amiata Senese e Val d’Orcia – Valdichiana Senese Andrea Rossi.
Dal 2001 ad oggi il contesto sociale del territorio della Valdichiana è molto cambiato e la domanda di salute dei pazienti è aumentata, passando da 12 mila accessi all’anno ai 28 mila attuali, senza considerare le delibere regionali che hanno rivoluzionato il modello organizzativo dei Pronto Soccorso.
“È l’investimento più importante che arriva sul nostro territorio dalla costruzione di Nottola. – afferma Stefano Scaramelli – A venti anni dal suo finanziamento, la nuova struttura del Pronto Soccorso renderà il nostro ospedale sempre più centro di riferimento non solo per Val di Chiana, Val d’Orcia e Amiata ma anche per la Toscana del sud e le aree di confine. L’umanizzazione della presa in carico e della cura della persona guida il progetto che prevede anche la presenza dei cari al fianco. Il nuovo Pronto Soccorso di Nottola è anche il primo intervento ex novo dall’entrata in vigore della legge regionale sui Pronto Soccorso pediatrici. Un intervento fortemente voluto in favore dei bambini e delle loro famiglie”.
Per i lavori è programmata una spesa di 2 milioni e 200 mila euro, così suddivisi: € 1.509.000 da fondi statali assegnati alla Regione Toscana e € 693.000 da fondi aziendali. Per assicurare la normale attività del Pronto Soccorso, saranno svolti in tre fasi consecutive. Sono previsti:
– una nuova e aggiuntiva camera calda, capace di accogliere le ambulanze e una nuova zona ricavata dalla chiusura di una porzione di loggiato che ospiterà i servizi inerenti il 118 con i locali accessori;
– una zona dedicata ai bambini (separata dagli adulti), dotata di area di allattamento con fasciatoio e poltrone, completata da un angolo ludoteca e servizi igienici dedicati;
– una zona dedicata alle funzioni di triage, accanto alla zona di trattamento codici 4 e 5 (cosiddetti problemi minori).
– un locale per codici 1 (casi di emergenza)
– un locale per codici 2 destinato a pazienti ad alta intensità clinica (casi di urgenza) di tipo open-space, dotato di 5 postazioni di trattamento;
– un’area “open-space” in grado di accogliere fino a 8 postazioni di trattamento contemporaneamente, per la gestione dei codici 3, ovvero i pazienti della media-bassa intensità (“urgenza minore”);
– una zona dedicata all’Osservazione Breve Intensiva (OBI) costituita da due locali, ognuno con 2 posti letto.
“I lavori programmati per il PS di Nottola permetteranno ai clinici di avere una struttura che faciliterà i percorsi di presa in cura e velocizzerà i tempi di intervento, adeguandoli al livello di urgenza e soprattutto garantirà ai cittadini che arriveranno in pronto soccorso servizi sempre più accoglienti, sicuri, e rapidi. Una ulteriore conferma dell’importanza strategica di questo presidio ospedaliero nella rete aziendale”, dichiara Simona Dei.
“Desidero sottolineare l’importanza degli sviluppi realizzati a Nottola, soprattutto per quanto riguarda il Pronto Soccorso, punto di riferimento per l’emergenza urgenza di questa parte della Toscana ma anche per un bacino considerevole di utenti provenienti dal nord dell’Umbria – commenta Andrea Rossi – Quello fatto dalla Asl è un investimento fondamentale e necessario per mantenere alto il livello di qualità che da sempre contraddistingue i servizi dell’ospedale. Sono certo che l’Azienda continuerà in questa direzione. Ringrazio tutta la Direzione Asl e i professionisti per la proficua collaborazione e per aver costantemente condiviso i progetti in programma con le istituzioni locali, la Regione Toscana e in particolare l’assessore Saccardi e il presidente Scaramelli che si è impegnato in prima persona per la realizzazione del nuovo pronto soccorso”.
Accanto ai lavori per l’ampliamento e la riorganizzazione del Pronto Soccorso, l’ospedale di Nottola sta vivendo un periodo di grande vivacità e attività, con novità in cantiere che si stanno realizzando in questi mesi e continueranno nel 2019. Qualche esempio: da ottobre è entrato in servizio un nuovo ortopedico, specializzato in chirurgia della mano. Nei prossimi mesi partirà un progetto per i bambini diabetici che vedrà la collaborazione con il Misericordia di Grosseto, attraverso specialisti ambulatoriali. Confermando una grande attenzione per i piccoli pazienti, è prevista la riorganizzazione interna alla Radiologia per prestazioni pediatriche con apparecchi a bassa emissione di raggi x. Inoltre saranno attivate anche prestazioni di ecografia pediatrica.
Per la Chirurgia, sono state rimodulate le sedute sulla base delle liste di attesa. Questo significa un incremento annuo di quasi 100 interventi, con conseguente abbattimento dei tempi. Infine l’Oncologia, con l’attività dei GOM (Gruppi Oncologici Multidisciplinari) per la mammella, l’apparato gastroenterico, la patologia ginecologica, la patologia cutanea e il polmone. E’ in fase di riorganizzazione anche il percorso senologico grazie ad un approccio multidisciplinare e all’attività dell’associazione “Io sempre donna”, che si occupa del sostegno psicologico e di altri servizi (assistenza per pratiche amministrative, contributi parrucche, ecc). Tutto il percorso è coordinato dall’oncologo e gestito tramite Aiuto Point.