Dalla riapertura delle agende dello scorso 11 aprile, sono ben 247 le indagini portate a termine dalla risonanza magnetica dell’ospedale di Nottola. Il dato, rilevato alla fine de mese di aprile, è stato raggiunto grazie all’impegno del team guidato dal dottor Salvatore Francesco Carbone, direttore di Radiologia.
La squadra della rm del presidio chianino è formata da dieci medici, nove tecnici e tre infermieri. La capacità del team di lavorare in stretta collaborazione è una garanzia imprescindibile per l’ottimizzazione dei tempi e la qualità complessiva del servizio offerto. L’attività, in riferimento all’organico disponibile, si svolge su otto turni settimanali complessivi, organizzati su cinque mattine ( dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14) e tre pomeriggi (dal martedì al giovedì, dalle 14 alle 20). Attualmente, il giovedì pomeriggio è dedicato alle indagini di neuro rm, con due colleghi in proiezione da Arezzo in sostituzione di due colleghe in maternità.
Delle 247 indagini effettuate nelle prime tre settimane dalla riapertura delle agende, 106 sono state neuro/rachide, 85 muscoloscheletriche, 53 body e 3 mammarie. 9 sono state fatte in pazienti ricoverati. Considerando l’estrema variabilità nella durata di esame, tali numeri sono il frutto di un buon governo dei processi da parte dei componenti l’equipe oltre a essere il segno di un cambio di passo rispetto al periodo pandemico. A tal proposito, nel lasso temporale di attività della risonanza magnetica durante la massima espansione del Covid-19, la necessità di distanziamento aveva imposto una riduzione degli esami a sei esami per seduta, quattro in meno rispetto alla normalità.
L’attività della risonanza magnetica rientra negli ambiti della Radiologia degli Ospedali Riuniti della Valdichiana Senese-Val d’Orcia-Amiata Senese, inserita a sua volta nel dipartimento di Diagnostica per immagini dell’Asl Toscana sud est e articolata in una struttura principale nel presidio ospedaliero di Nottola e una articolazione semplice nell’ospedale di Abbadia San Salvatore. L’operatività per Nottola è h24 su sette giorni, mentre per la struttura amiatina è su sei giorni, con copertura notturna e festiva mediante teleradiologia.
Sono assicurati, oltre alla risonanza magnetica, esami di radiologia convenzionale, ecografia e tomografia computerizzata, oltreché un’attività di senologia di I e II livello. Nel 2021, nonostante l’interruzione dell’attività di risonanza magnetica da giugno, sono state effettuate circa 87.000 prestazioni, di cui almeno 30.000 in attività di pronto soccorso. Questo disponendo, in aggiunta a numerose postazioni di radiologia digitale e apparecchiature ecografiche, anche di due Tac a 64 e 16 strati, e contando al momento su dodici medici, sedici tecnici di radiologia e tre infermieri. È offerto supporto alle attività ospedaliere e agli esterni in attività ambulatoriale. Nello specifico, è curata l’attività di diagnostica e follow-up in ambito oncologico, in collaborazione con la struttura di Oncologia, anche con partecipazione attiva all’attività dei gruppi multidisciplinari oncologici.