Nuova lastricatura in Fontenuova, ultimati i lavori frutto della collaborazione fra Comune e contrada della Lupa

Un modello virtuoso di collaborazione fra Comune di Siena e Contrada della Lupa. E’ quello che ha permesso la competa riqualificazione dello spazio antistante le storiche fonti, con la nuova lastricatura e il recupero di un luogo di condivisione e socialità.

Il Comune ha dato il via libera anche alla denominazione di “Piazza Fonte Nuova”, che recupera una denominazione storica dello spazio. L’investimento dell’amministrazione comunale è stato di 230mila euro.

“I lavori realizzati a Fontenuova – spiega il sindaco di Siena Luigi De Mossi – rappresentano un modello interessante e positivo. Da un lato sono un esempio del rapporto strettissimo che l’amministrazione comunale ha con le Contrade. Un dialogo costante che consente di progettare, finanziare e realizzare interventi con una celerità e un’efficienza altrimenti più difficili. Dall’altro lato c’è lo specifico dei lavori che hanno interessato Fontenuova. Arretrando l’asfalto, e rinunciando a qualche posto auto, abbiamo potuto ricavare un’area pedonale più ampia, allontanando le macchine dal monumento e dalla fonte, facendo ‘respirare’ questi luoghi così significativi e cari al cuore della Lupa, ora valorizzati da una pavimentazione lastricata in pietra serena e travertino. La convenzione tra Contrada e Comune ha così consentito un intervento che è più importante della sua entità materiale, definito dai suoi costi o dai giorni di cantiere, ma dalle sue finalità sociali, comunitarie e di territorio. Consentiamo inoltre ai contradaioli di riappropriarsi in modo più consono di spazi e simboli amati. Questo intervento è un bel modello, perché celebra il bene comune e rinnova il grande cuore di Siena, con la capacità di mantenere viva, nel tempo, la sua comunità urbana, e ognuna delle sue diciassette comunità di Contrada”.

“La Contrada della Lupa – sottolinea il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Andrea Corsi – ha più volte manifestato la propria volontà di supportare i tecnici comunali per la progettazione e l’assistenza nei lavori, richiesta che abbiamo accolto con entusiasmo per la tutela, conservazione e valorizzazione di una porzione di territorio così importante per la contrada e la città. Per questo abbiamo dato vita a un’apposita convenzione che rappresenta un modello virtuoso di collaborazione e che certifica peraltro un rapporto di vicinanza costante fra l’amministrazione e le consorelle. E’ stato creato un gruppo di progettazione e direzione dei lavori composto da professionisti messi a disposizione dalla Contrada della Lupa e tecnici del Comune. Il risultato finale è sotto gli occhi di tutti. Per questo ci impegneremo affinché questo modello possa essere replicato anche in altre situazioni”.

“Nell’ultima giunta comunale – aggiunge l’assessore all’urbanistica Francesco Michelotti – abbiamo approvato la richiesta della Contrada della Lupa di attribuire il nome di ‘Piazza di Fonte Nuova’ all’area di circolazione davanti a Fonte Nuova, riprendendo l’antica denominazione presente nel Catasto Leopoldino fin dal 1812. Una decisione che riconosce l’importanza dell’identità, della storia e del territorio della Contrada”.

“Su questo spazio – sottolinea l’onorando Priore della Contrada della Lupa Carlo Piperno – si svolgono gran parte delle attività della Contrada: questo intervento, per cui ringrazio l’amministrazione comunale in fattiva collaborazione con la nostra Contrada, ha permesso di recuperare un luogo a noi caro e anche permettere una migliore fruizione del territorio. Inoltre permette anche a tutta la città di migliorare l’approccio con un monumento così importante come Fontenuova”.

L’intervento. Il cantiere, per un investimento complessivo da parte del Comune di Siena di 230mila euro, ha permesso di riorganizzare lo spazio antistante le fonti con una pavimentazione in pietra serena che è andata a integrare quella presente, fino a una superficie in grado di dare il giusto “respiro” alle storiche fonti e contemporaneamente disegnare una vera e propria piazza, ovvero un luogo compiuto con una propria spazialità.