Il vecchio Istituto per sordomuti Tommaso Pendola potrebbe presto diventare la sede del Liceo Piccolomini. Si spiegherebbe così il motivo per cui l’Asp Città di Siena si è mossa ed ha risposto all’appello della Provincia lo scorso 11 marzo. L’Ente, in una manifestazione d’interesse, ha reso noto di essere alla ricerca in una struttura “per attività scolastica d’istruzione secondaria superiore”. L’immobile deve trovarsi nel centro storico, ad un raggio di 1,5 chilometri dal prato di Sant’Agostino e possibilmente entro la distanza di un chilometro da piazza Santo Spirito. Il contratto tra le parti avrà una durata di sei anni. Le domande devono essere presentate entro le 12 del 30 marzo. Intanto palazzo pubblico è a lavoro per chiudere un altro dossier: quello della statizzazione della Rinaldo Franci. Al Comune e all’Istituto sarebbe arrivata la bozza dello schema di convenzione mandata dal ministero dell’Università e della Ricerca. Per le due parti si aprirebbe ora la fase delle eventuali osservazioni ma l’accordo finale, con il passaggio della scuola allo Stato, sembra vicino. Si chiuderebbe così una querelle che dura da tempo.
Katiuscia Vaselli
Mar.Cri.