Oca e Torre non trovano l’intesa per l’assegnazione, sul loro comportamento decide il sindaco

Oca e Torre non trovano l’accordo sul comportamento da tenere durante l’assegnazione ed allora è il sindaco di Siena Nicoletta Fabio che decide il da farsi.

In un’ordinanza sindacale, dove si spiega che lo scorso 9 agosto le due contrade rivali non hanno trovato l’intesa durante l’incontro in Comune, è stato disposto che, quando sarà assegnato il cavallo al rione di Fontebranda,  “la Torre mantiene un adeguato spazio per facilitare il passaggio come accade anche in occasione dell’uscita delle altre Contrade”.

Non solo la contrada di Salicotto si impegnerà a far posizionare il maggior numero di propri contradaioli nella zona adiacente ai materassi e i suoi dirigenti saranno in un numero “adeguato” per consentire il deflusso dei contradaioli dell’Oca.

Per l’Oca invece i dirigenti si impegneranno a “accompagnare sul lato destro salendo dalla Cappella sino alla curva di San Martino i propri contradaioli”. E il barbaresco “farà quanto possibile per far sfilare il cavallo senza interruzioni almeno sino al Chiasso Largo”. Infine le dirigenze, recita l’atto, “si impegnano a fare quanto in loro potere per evitare provocazioni”.

Nicoletta Fabio ha poi ‘regolamentato’ con un’altra ordinanza il passaggio della Chiocciola nel territorio della Tartuca. 

Il rione di San Marco  quindi, spiega l’atto, “al rientro dopo l’assegnazione del cavallo e nel passaggio per andare verso la Piazza e successivo rientro dopo ogni prova e per il Palio, non canta nell’attraversamento del territorio della Tartuca (arco di Santa Lucia – incrocio via San Pietro con vicolo di Castelvecchio)”.

La Tartuca invece “non canta” quando la rivale passerà nel suo territorio dopo l’assegnazione e nel passaggio per andare in Piazza e successivo rientro dopo ogni prova e per il Palio.

Entrambi i rioni, infine, “mantengono un comportamento non provocatorio”