Offese a sanitari e accuse di nazismo: attacco alla pagina Facebook dell’Asl, D’Urso sporge denuncia

Ingiurie e offese nei confronti di sanitari e delle vaccinazioni nella pagina Facebook dell’Asl sud est. Oltre 4500 messaggi in pochissimo tempo con l’attacco che è partito alle 8 di sabato mattina. Il resoconto dell’accaduto lo fa la stessa azienda in una nota.

I messaggi “apposti in blocco, in genere scritti con caratteri cubitali, da profili che riportano lo stesso simbolo, una W rossa. Le accuse più gentili erano di dittatura sanitaria e di nazismo. L’ipotesi è che la fonte dell’attacco sia stata una app di messaggistica istantanea che moltiplica in automatico i commenti di ingiuria e odio”, si legge. Antonio d’Urso, dg dell’azienda sanitaria, ha sporto denuncia alla polizia postale. “Violenza e odio stanno purtroppo diventando pratiche diffuse, sia nel mondo reale che in quello virtuale. Se qualcuno pensava di intimidire la nostra azienda e i suoi operatori, ha sbagliato di grosso- afferma-. Azioni come queste non fanno altro che sostenerci nella nostra convinzione di intensificare al massimo la campagna vaccinale”.

“Il nostro camper era oggi al mercato settimanale di Siena e sarà attivo ininterrottamente nei prossimi giorni: domani e venerdì sempre a Siena in via Massetana Romana, poi a Castelnuovo Berardenga, Abbadia San Salvatore, Chiusi, Sinalunga e Chianciano Terme. I nostri centri vaccinali continuano tranquillamente nel loro lavoro- ricorda-. Certo, non possiamo non preoccuparci del clima generale che si sta creando e che rischia di mettere gli operatori sanitari nel mirino, virtuale, di soggetti violenti. Siamo certo che i cittadini sapranno isolarli e che la magistratura saprà individuarli e punirli. Noi, da parte nostra, continuiamo il nostro lavoro”.