L’esperienza 20ennale nelle gestione dei più prestigiosi musei nazionali continua e si arricchisce: dopo le Gallerie degli Uffizi, la Galleria dell’Accademia, la Reggia di Caserta, il Parco Archeologico di Pompei, la Pinacoteca di Brera e il Complesso del Duomo di Siena, Opera Laboratori si aggiudica l’affidamento in concessione dei servizi per il pubblico del circuito museale della città di Assisi e dei servizi di informazione ed accoglienza turistica con il claim ‘Assisi – Serafica Bellezza’.
A dare l’annuncio è la stessa società in un comunicato. Dopo Spoleto quindi Opera continua a fornire le sue competenze sul territorio umbro, l’azienda “ha portato ad un’offerta che garantirà ai musei della città la pianificazione e realizzazione di progetti ed eventi culturali, servizi di biglietteria e accoglienza, attività didattica, comunicazione, gestione del personale, progettazione e allestimento per musei e mostre, sorveglianza e assistenza alla visita”, si legge nel testo che poi prosegue: “dal punto di vista operativo, sarà attivato un sistema dedicato alle prenotazioni e alla prevendita dei biglietti dei siti museali grazie all’Ufficio prenotazioni di Opera Laboratori.
“Le modalità di prenotazione dei Musei della città di Assisi saranno integrate con le altre strutture museali ed espositive italiane di Milano, Firenze, Pompei, Caserta, Siena, Spoleto, San Gimignano, Montepulciano, Pienza, Arezzo, Cortona, Montalcino e Volterra, così da creare quella rete che consentirà , sia ai singoli visitatori sia soprattutto alle centinaia di tour operator con cui Opera già collabora da anni, di pianificare, non solo una visita museale, ma un vero e proprio tour d’Italia con un’unica e semplice operazione tramite operatore telefonico o, più semplicemente, attraverso il nostro sistema del booking online”, fanno sapere dalla società .
Non solo Opera Laboratori offrirà ad Assisi, come già fatto a Siena e Montalcino, “la possibilità di allestire vere e proprie strutture dell’ospitalità , iniziando con la creazione di botteghe per l’acquisto di prodotti della tradizione artigianale ed enogastronomica locale, così da far conoscere ancora di più Assisi nel mondo, anche attraverso un dedicato visual-merchandising studiato appositamente e legato al circuito museale”, recita la nota.
L’azienda “si avvarrà del supporto di Francesco’s Ways e dell’ATS Internazionale Saint Francis’ Ways, che raggruppano al loro interno oltre 100 realtà turistiche, religiose, dell’hotellerie e del food che lavorano sul territorio umbro e si rendono disponibili a collaborare per lo sviluppo delle attività previste- continua il testo-, e metterà a disposizione anche di questo territorio l’esperienza specifica per l’accoglienza dei pellegrini, maturata in altri contesti dove arte, fede e bellezza convivono”.