Pacchi con generi alimentari, abbigliamento e medicinali che si accumulano dentro la chiesa di San Andrea in via Montanini ed un continuo di viavai di persone che vengono a portare beni di ogni genere per dare un mano alla popolazione ucraina.
Sono ore di lavoro frenetiche per il Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta che sta organizzando la raccolta di materiale da portare nei luoghi del conflitto. Servono medicinali e materiale per i bambini, come il latte in polvere. Questo l’appello dell’Ordine che ha poi ringraziato i cittadini di Siena che, ancora una volta, hanno dimostrato una grande solidarietà. “C’è stata fin da subito una grande risposta alla nostra iniziativa e adesso stiamo inscatolando tantissime merci come vestiti, farmaci, prodotto per l’igiene – fa sapere il capogruppo del Corpo Alessandro Tamagnini-. La raccolta doveva concludersi ieri ma, vista la grande disponibilità dei senesi, abbiamo deciso di prolungarla di un giorno”.
Nelle prossime ore il gruppo di Siena dell’Ordine di Malta porterà tutte le merci a Milano. “Da lì i beni arriveranno in Ucraina tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima”, continua Tamagnini. “L’Ordine – aggiunge- ha la sua sede diplomatica in quello Stato e perfino un ospedale a Leopoli, anche se non sappiamo quale sia l’attività del nosocomio perché si trova sotto le bombe russe”.
Intanto la città continua a mobilitarsi per aiutare la popolazione ucraina. L’associazione Noi Siena ha infatti organizzato una raccolta che si terrà domani a Porta Romana dalle 15 alle 17. “Si richiedono presidi medici (bende, garze, disinfettanti, siringhe, antidolorifici, antibiotici, pomate per ustioni, cerotti, assorbenti femminili, pannolini, alimenti per bambini…). Quanto riusciremo a raccogliere verrà consegnato al negozio di alimentari in via dei Gazzani 14, che si occuperà di trasportarli alla popolazione ucraina”, spiegano dall’associazione.
KV