Palio di luglio, addebiti di contestazione per Chiocciola, Torre e Tartuca e per quattro fantini

Proposte di sanzione per le contrade della chiocciola, della Torre, della Tartuca nel rispetto dell’articolo 101 che prevede la responsabilità oggettiva e per i fantini Tittia, Scompiglio, Brigante e Grandine sostanzialmente per il mancato rispetto dell’articolo 64, relativo al comportamento tra i canapi: questo quanto formulato dall’assessore delegato alla giustizia paliesca Giuseppe Giordano, per comportamenti ritenuti contrari alle norme impartite dal Regolamento per il Palio nei giorni della Carriera di luglio. Come da medesimo Regolamento, sono concessi sette giorni per la produzione di memorie a discarico.

In particolare, la Chiocciola  viene citata “per avere il proprio capitano, in occasione della seconda prova, preso parte sul palco dei giudici ad un alterco verbale con il capitano della Tartuca; per avere un proprio contradaiolo, in occasione della seconda prova, tenuto un comportamento provocatorio nei confronti del fantino e del capitano della Tartuca, ai quali si era avvicinato mentre la stessa Contrada si trovava all’altezza della Mossa”.

La Tartuca: “per avere il proprio capitano, in occasione della seconda prova, preso parte sul palco dei giudici ad un alterco verbale con il capitano della Chiocciola; per avere il proprio fantino, in occasione della seconda prova, abbassato il cavallo tra i canapi per incontrare quello della Chiocciola, facendo nascere tra i due fantini un’accesa discussione”.

La Torre: “per avere un proprio contradaiolo, nell’immediato dopo corsa del Palio, colpito con un pugno alle spalle il fantino della Contrada della Selva, mentre si trovava sempre a cavallo festeggiato dai contradaioli, creando momenti di tensione tra alcuni contradaioli della Torre e della Selva”.

Al fantino Giovanni Atzeni detto Tittia: “per avere tenuto, in occasione del Palio, per gran parte del tempo della Mossa il cavallo di traverso al canape spingendo col posteriore in basso, non consentendo alla Torre il corretto allineamento tra i canapi”.

Al fantino Jonatan Bartoletti detto Scompiglio “per avere, in occasione della seconda prova, preso parte tra i canapi ad un’accesa discussione con il fantino della Tartuca; per avere ritardato per il Palio l’ingresso fra i canapi nonostante l’ordine all’interno dei canapi fosse buono”.

Al fantino Sebastiano Murtas detto Grandine “per avere, in occasione della seconda prova, abbassato il cavallo tra i canapi per incontrare quello della Chiocciola, facendo nascere tra i due fantini un’accesa discussione”.

Ed infine al fantino Carlo Sanna detto Brigante “per avere, in occasione della Mossa del Palio, spinto il cavallo in alto riducendo al minimo lo spazio di ingresso della Torre e non averle consentito il corretto allineamento tra i canapi”. Sono previsti sette giorni per produrre memorie difensive.