Palio, Il Magistrato delle Contrade: “Contrari all’atteggiamento dell’Aquila, ma vogliamo correre nel 2022”

“Stupore e contrarietà” per i manifesti che hanno tappezzato le vie di Siena negli ultimi giorni perché si ritiene che “singole esternazioni rendano meno efficace ogni e qualsivoglia presa di posizione che interessi tutte le Consorelle”.

Così, in una nota, sedici contrade giudicano la modalità di comunicazione dell’Aquila che negli scorsi giorni, nelle affissioni, aveva chiesto di “di abbandonare una piccola strategia individuale, e agire collettivamente come una sola Comunità indirizzata sull’obiettivo di tornare a correre il Palio nel 2022, anche a patto di alcune tollerabili restrizioni, da concertare con le autorità competenti”. La presa di posizione delle altre consorelle non è mancata e ieri, dopo la riunione del Magistrato delle contrade, è uscito un documento che “ribadisce con decisione il forte desiderio e la determinazione di tutte le diciassette Contrade di tornare a vivere il Palio e a correre le Carriere del 2022, nella totale normalità”.

“Come ben sanno il Priore ed il Capitano decano della Nobile Contrada dell’Aquila, anche i difficili mesi che abbiamo vissuto ci hanno trovati uniti e propositivi nei confronti delle Autorità, con le quali abbiamo istaurato un dialogo aperto e costruttivo al fine di poter svolgere tutte o parte di quelle iniziative care alle Contrade, ovviamente Palio compreso. Purtroppo, per motivi legati all’emergenza sanitaria, non tutto quello che è stato oggetto di dibattito è stato possibile realizzarlo, ma ci preme sottolineare che la voglia di tornare a vivere il 2 luglio e il 16 agosto è stata sempre riconfermata da tutti”, prosegue il testo.

Il comunicato continua e puntualizza: “Le Contrade, anche in questi lunghi mesi privi di Palio e di momenti di aggregazione, hanno dimostrato la loro vivacità e la loro capacità di essere comunità viva e pulsante nonostante tutte le difficoltà imposte dalla pandemia; la loro vitalità e la loro volontà di riprendersi i tempi e gli spazi abituali sono dimostrati dalla ripresa delle attività delle Società, dall’effettuazione delle Feste Titolari seppure con modalità diverse, dall’inaugurazione di nuovi locali, dalla produzione di nuove pubblicazioni e dalle iniziative di piccoli e giovani, tutti elementi che hanno permesso e permetteranno di tramandare alle generazioni future i valori e il potere resiliente della Contrada”.

Alla Nobile Contrada dell’Aquila viene espressa solidarietà dal Magistrato viene espressa solidarietà “per la mancanza di rispetto che si è verificata recentemente nell’ambito della manifestazione Strade Bianche. A tale proposito, viene ribadito il concetto che le Contrade non sono contrarie di principio a tali manifestazioni, che portano a Siena numerosi visitatori, purché queste siano organizzate e vissute nel pieno rispetto delle tradizioni contradaiole”.

La nota si conclude: “il Magistrato delle Contrade riafferma, come previsto dalle sue Costituzioni, il proprio ruolo esclusivo di “tutela dell’interesse collettivo delle Contrade nei rapporti con le
Autorità” al fine di tornare pienamente a vivere il Palio”