“Qualunque decisione sia presa deve essere presa entro la prima settimana di agosto”. Luigi de Mossi, sindaco di Siena, mette le sue condizioni per lo svolgimento di un Palio straordinario e lo fa dopo l’incontro che ha tenuto con il decano dei capitani Paolo Capelli ed il rettore del Magistrato delle contrade Claudio Rossi. “Non possiamo andare avanti nel tempo come nel 2018 (quando si corse la carriera straordinaria di fine ottobre, ndr); a quello che si è capito questa pandemia potrebbe avere una recrudescenza nei mesi autunnali e invernali”. Ancora il sindaco: “Tutti si stanno ponendo delle domande. Non ci sarà un problema di gestione di piazza del Campo, anche se l’idea di vedere la Conchiglia vuota è impensabile, ma come ho sempre detto il Palio è una festa di popolo e non è una corsa di cavalli”. Per de Mossi: “il problema riguarda la gestione delle zone limitrofe: se riusciamo a contingentare gli ingressi, magari facendo entrare coloro che sono vaccinati o quelli che hanno effettuato un tampone, dobbiamo comunque ricordarci che ci sono quelli che accompagnano il cavallo e che rimangono fuori dalla piazza. Chi li controlla?”, si chiede il sindaco.