Partecipate Comune di Siena, approvata la ricognizione ordinaria

Il consiglio comunale di Siena, nella seduta che si è tenuta oggi, venerdì 30 dicembre, ha approvato la ricognizione ordinaria delle partecipazioni attraverso l’analisi dell’assetto delle società partecipate. Il documento, presentato ai consiglieri comunali dall’assessore al bilancio Luciano Fazzi, è stato approvato con 20 voti favorevoli e 5 contrari.

“Il documento – ha spiegato l’assessore Fazzi – rappresenta una panoramica puntuale delle società partecipate dall’amministrazione, con il dettaglio della situazione per ogni società ed eventuali possibili indirizzi per il miglioramento delle attività di controllo e vigilanza sul gruppo di amministrazione pubblica. La normativa vigente prevede che annualmente ogni amministrazione pubblica effettui un’analisi dell’assetto complessivo delle società partecipate, predisponendo un eventuale piano di dismissioni per le società che non soddisfano i requisiti normativi. In questo caso l’indirizzo è quello di mantenere le partecipazioni. L’analisi è da riferirsi alla situazione delle partecipazione societarie detenute dal Comune di Siena al 31 dicembre del 2021”.

Alla data del 31 dicembre 2021, così come specificato nel documento “Piano di revisione periodica delle partecipate 2022”, il Comune di Siena deteneva le seguenti partecipazioni dirette: Acquedotto del Fiora Spa, quota di partecipazione 5,24 per cento; Fises – Finanziaria Senese di Sviluppo, quota di partecipazione 12,97 per cento; Intesa Spa, quota di partecipazione 15,85 per cento; Microcredito di Solidarietà spa, quota di partecipazione 15 per cento; Siena Ambiente spa, quota di partecipazione 5,64 per cento; Siena Casa spa, quota di partecipazione 34 per cento; Sigerico Spa, quota di partecipazione 100 per cento; Cet – Società consortile Energia Toscana, quota di partecipazione 0,82 per cento; Train Spa, quota di partecipazione 37,36 per cento. Alla stessa data il Comune di Siena deteneva la partecipazione indiretta di Gsm – gestione servizi e mobilità, quota di partecipazione indiretta 20 per cento.