Patto tra civici, nasce il Terzo polo: “Vogliamo ridare dignità a Siena”

Manca ancora più di un anno alle elezioni comunali ma, almeno nelle scelte dei movimenti, il 2023 sembra essere vicinissimo. Per Siena, In Campo e Sena Civitas e le associazioni Idee in Comune, LogoSiena e Civici in Comune stanno lavorando ” con l’obiettivo di verificare la possibilità di costituire un Terzo polo civico” in vista del voto che determinerà il prossimo inquilino a Palazzo Pubblico.

L’annuncio arriva da un comunicato congiunto, le formazioni si dicono unite dalla “netta convinzione di voler adottare un metodo di governo davvero capace di rappresentare correttamente le esigenze dei cittadini, di innovare le procedure di governo rispetto a modelli che ormai si ripetono da tempo, sempre identici nonostante le alternanze di schieramento a cui Siena ha assistito anche nel recente passato, e di rompere con una pratica di governo opaca e trasversale che viene dalle esperienze passate”, si legge nel testo.

E ancora “la costituzione di un Terzo polo civico potrà rappresentare l’opzione giusta per restituire dignità ad una collettività mortificata dal sistema dei partiti, che al momento è risultato palesemente incapace di creare condizioni di innovazione e buongoverno”. I gruppi intendono definire un progetto organico “per il rilancio economico e sociale di Siena e dei suoi territori di riferimento”, spiegano. “È da troppo tempo che molti senesi si sono allontanati dalle vicende che hanno interessato il Comune, proprio perché disillusi dalle false novità, anzi dalle continuità che si sono succedute negli ultimi tempi”, aggiungono.

Dura la critica verso l’amministrazione De Mossi “che ha fatto della pratica clientelare la principale caratteristica del proprio essere, ed è stata incapace di progettare una strategia per il futuro che, con obiettivi concreti, potesse ridare speranza ai senesi”, così recita il documento.

La chiosa: “Il lavoro del Polo civico si concentrerà sui criteri condivisi per individuare una squadra di governo e per individuare le caratteristiche del potenziale candidato sindaco, che dovrà rappresentare i sentimenti e le idealità di una città che ha nel suo Dna la voglia di essere un esempio positivo e che vuole interrompere, anzi ribaltare, la deriva a cui costantemente assistiamo e che purtroppo viene certificata dalle pubbliche rilevazioni”.