Registrato un picco di accessi al pronto soccorso del policlinico Santa Maria alle Scotte nel weekend dell’1 e 2 febbraio. In particolare, nella giornata di sabato 1 febbraio sono state ben 172 le persone che si sono rivolte al pronto soccorso, contro una media di 130-140 accessi al giorno. «Il maggior afflusso – spiega Roberto Gusinu, direttore sanitario – è legato anche al picco influenzale che sta raggiungendo i livelli più alti proprio in questo periodo. Raccomandiamo a tutti i cittadini di rivolgersi al pronto soccorso solo per i casi di effettiva necessità e urgenza. In caso di influenza o di sintomi simil-influenzali quali febbre, tosse e mal di gola, è importante seguire le indicazioni del proprio medico di base e recarsi al pronto soccorso solo in caso di emergenza. Chi si rivolge al pronto soccorso per codici minori e non urgenti – aggiunge il direttore sanitario – potrà aspettare tempi più lunghi perché i casi urgenti hanno la precedenza. Ringrazio inoltre tutti i professionisti dell’emergenza – conclude Gusinu – per il grande lavoro che stanno portando avanti e anche per la costante attenzione e piena collaborazione nella realizzazione della nuova organizzazione con percorsi dedicati a eventuali pazienti con sospetta infezione da coronavirus. In settimana attiveremo l’area di check-in pretriage, stiamo ultimando la segnaletica e tutta la cartellonistica informativa con indicazioni precise e multilingue anche sulle più comuni norme igieniche che sono fondamentali non solo per il coronavirus ma per tutte le malattie infettive, compresa l’influenza, e quindi ricordo di lavarsi le mani con acqua e sapone o gel alcolico, tossire e starnutire coprendosi il volto, possibilmente con l’avambraccio, e usare sempre un fazzoletto, meglio se usa e getta».