Sta per concludersi la prima fase del restauro della Croce dipinta realizzata da Ambrogio Lorenzetti negli anni Trenta del Trecento per la Chiesa di San Niccolò al Carmine a Siena.
Lo annuncia la Pinacoteca nazionale di Siena dove la Croce si trovava prima che, nel maggio del 2020, si spostasse a Firenze per essere sottoposta al restauro a cura di Muriel Vervat. Negli anni cinquanta per l’opera c’era stato un primo intervento mise in evidenza le parti originali, grazie alla rimozione delle ridipinture successive, che vennero sostituite da campiture neutre in sottolivello. Quel restauro, allineato alle teorie conservative del tempo, in gran parte valide ancora oggi, ha reso tuttavia la lettura dell’opera molto frammentaria. L’obiettivo del restauro attuale è il recupero della materia originale, che sarà però seguito dalla reintegrazione cromatica delle lacune, finalizzata a una lettura unitaria e più godibile dell’opera.
“Il restauro del crocifisso è un intervento di estrema importanza perché l’opera ritornerà ad affiancarsi, con una nuova leggibilità , alle altre importanti tavole dei Lorenzetti presenti nella collezione della Pinacoteca, rendendo il museo un punto di riferimento ancora più importante per la fruizione e la comprensione delle opere del Medioevo senese”, spiegano il direttore regionale Musei della Toscana Stefano Casciu ed Elena Rossoni direttrice della Pinacoteca nazionale di Siena.